RAICINEMA

“Il pubblico è tornato a scegliere i film italiani. Oggi possiamo iniziare a dirlo: la crisi è alle spalle”. Giuliano Montaldo, presidente di Racinema, traccia un bilancio dell’attività della consociata del servizio pubblico ad Annecy (il Festival ha infatti dedicato un omaggio all’intera attività di Raicinema).
Il regista, il cui mandato scadrà alla fine del 2002, ha confermato i numeri dell’impegno della società di produzione: “Ogni anno 100 miliardi di cui 70 impegnati in coproduzioni e 30 in acquisti. In media partecipiamo a 30-35 film l’anno”. Per questa stagione, Raicinema ha prodotto film di autori come Bellocchio, Soldini, Risi, Placido, Comencini, Martinelli e, per un prossimo futuro, dovrebbe essere confermata la collaborazione con Nanni Moretti: “Moretti ha sempre lavorato con noi – ha spiegato Montaldo – sarebbe impensabile che il rapporto non proseguisse, non ho dubbi”.
Montaldo ha anche spiegato che Raicinema non ha un rapporto esclusivo con la neonata società di distribuzione “figlia” del servizio pubblico, la 01: “Collaboriamo con altre case di distribuzione, per esempio Vajont di Martinelli uscirà per l’Istituto Luce. Ma la 01 ci aiuta ad arrivare alla soglia delle sale”.
L’unico neo per il cinema italiano continua a restare quello della presenza in televisione: “Raicinema si batte da tempo cercando di convincere i responsabili delle varie reti. Stiamo lavorando perché una finestra sul cinema italiano sia aperta in televisione. C’è un progetto, un appuntamento fisso in prima serata riservato al cinema italiano”.