RAI TRADE

Che ci fa Ettore Scola tra gli stand del Mifed? E’ venuto per Gente di Roma, già venduto in Francia alla Ocean Film, in trattativa per parecchi altri territori, è tra i titoli caldi del listino Rai Trade. “Il brand Roma richiama l’attenzione”, sintetizza il presidente Roberto Di Russo. E infatti l’altro titolo che sta riscuotendo grande successo presso i buyers stranieri è Caterina va in città di Paolo Virzì, dove la Roma dei poteri e dei salotti fa da sfondo al romanzo di formazione di una ragazzina ingenua e caparbia. “Il prodotto italiano ha un’ottima accoglienza anche in mercati finora tabù come quello americano o addirittura cinese”, dice Di Russo, forte anche delle vendite estere del film di Pupi Avati. Trenta paesi (ultimi arrivati quelli del Sudest asiatico) per un film che corre per gli Oscar accanto ai grossi titoli hollywoodiani. “Una sfida certo ardua, ma Il cuore altrove è piaciuto moltissimo ai produttori dell’MPAA, ora tocca a noi promuoverlo con impegno”.
E appunto sul versante promozione Di Russo ricorda come Rai Trade sia entrata nel cda di Italia Cinema (“un’esperienza positiva che va proseguita e migliorata”) e come sia pronta a contribuire alla triangolazione Biennale-Cinecittà-Mifed. “Al Mifed, che sta mostrando importanti miglioramenti strutturali, daremo il massimo appoggio nella guerra contro l’American Film Market, che ci costringerà l’anno prossimo a sdoppiarci per essere presenti in tutti i mercati”.
Ma tra i sostenitori di Gente di Roma, qui al Mifed, c’è anche l’ad del Luce, Luciano Sovena. “Il film sta avendo in Italia risultati lusinghieri, nella capitale addirittura grandiosi”, ricorda. Mentre Scola spiega di essere particolarmente legato a questo lavoro, che non ama definire un documentario. “Sarebbe come dire che Quadri di un’esposizione è un documentario musicale. Ho cercato di rendere la complessità di una città frammentata e stratificata, dove molte epoche e stati d’animo convivono”.
Buone notizie anche per La meglio gioventù, venduto alla Miramax che lo distribuirà negli States e nel resto del mondo. “Con Harvey Weinstein abbiamo stretto l’accordo in meno di due giorni, tanto era entusiasta del film di Giordana”, rivela Di Russo. Ottimo riscontro anche per il documentario su Roberto Benigni di Rai Teche Caos con metodo. “Scola e Benigni rappresentano la qualità del nostro cinema nel mondo e suscitano immediato interesse e attenzione”.