Rai: ancora bufera per “Bella ciao”

Bella ciao ancora nell’occhio del ciclone. Il filmato di Roberto Torelli, Marco Giusti e Sal Mineo (alias Carlo Freccero) sulle violenze delle forze dell’ordine a Genova nei giorni del G8, già visto a Cannes 2002, è stato proiettato ieri sera al Cinema Nuovo Olimpia di Roma, nell’ambito di una serata sul diritto all’informazione organizzata dall’Ulivo.
Ma, fino al tardo pomeriggio la Rai, nella veste del direttore generale Agostino Saccà, sembrava intenzionata, dopo una prima autorizzazione, a non concedere il film. In un comunicato diffuso dall’azienda si leggeva infatti: “Si tratta di un lavoro di montaggio solo in parte Rai. Sono stati utilizzati infatti due brani rispettivamente di 20 e 25 minuti acquistati da società esterne che hanno posto all’azienda vincoli per utilizzazione. In entrambi i contratti stipulati con le due società, è espressamente prevista la cessione solo per la trasmissione televisiva”.
Poi a poche ore dalla proiezione in programma a Roma il via libera è infine arrivato dal Consiglio di amministrazione Rai.
Il documentario, di cui Canale 5 ha mostrato un promo di 16 minuti, non è mai stato mandato in onda dalle reti pubbliche.