Virginia Raggi – riporta l’ANSA – scende in campo di persona per tentare la ‘ricucitura’ con i Ragazzi del Cinema America sul caso dell’arena cinematografica in piazza San Cosimato. Prima chiede e ottiene le dimissioni dalla vicepresidente della commissione Cultura Gemma Guerrini, rea di aver espresso “giudizi sconcertanti sul valore del cinema”. Poi scrive ai registi, cineasti e attori che hanno sottoscritto l’appello a favore dei ragazzi ai quali si è aggiunto Martin Scorsese. “Il cinema a noi piace. Lo difendiamo e lo difenderemo – dice la sindaca di Roma – Ci siamo limitati a dire che l’assegnazione del diritto ad utilizzare la piazza per un periodo prolungato deve avvenire attraverso un bando. Nessuna censura”. Infine l’invito per un incontro chiarificatore il 15 marzo, post-elezioni. “Sono certa che su un punto siamo d’accordo – recita la lettera – tutti devono avere il diritto di provarci e di partecipare ad un bando. Significa che chi è bravo, e i ragazzi del Piccolo Cinema America hanno dimostrato di esserlo, ha ottime possibilità di vincere. Chi perde, ci proverà ancora e magari vincerà la prossima volta”. La scelta di questi giovani di non partecipare al bando dell’Estate Romana “dispiace” a Raggi che auspica “ancora un ripensamento. Spero che le mie parole vi raggiungano, ma sono consapevole di uno strappo che resta, che duole, che riteniamo ingiusto e che desidero sanare”. L’appello, che oggi è stato sottoscritto anche da Martin Scorsese raggiungendo oltre 180 adesioni, in realtà chiede le dimissioni anche di Luca Bergamo. Ma nelle parole della sindaca trapela la fiducia verso di lui: il “mio assessore alla Crescita Culturale” che “ha sempre espresso apprezzamento in pubblico e privato” per l’arena cinematografica di San Cosimato. Quanto alla Guerrini, dopo l’invito di Raggi si dimette dalla vicepresidenza della commissione cultura, ma punta il dito contro lo “stravolgimento fatto” delle sue “affermazioni”. Le polemiche erano divampate dopo un suo post in cui definiva “feticismo” la proiezione “giorno dopo giorno, di vecchi film che hanno in comune soltanto il fatto di essere famosi”. E i ragazzi del Cinema America non ci stanno. Per loro “la sindaca, anziché nascondersi dietro la Guerrini, dovrebbe assumersi le sue responsabilità per aver difeso e sostenuto, a sua volta, il vicesindaco Bergamo nell’inserimento di Piazza San Cosimato nel bando dell’Estate Romana, motivando la scelta, esclusivamente politica, con mistificazioni normative e dichiarazioni non veritiere sull’esistenza di ‘numerose denunce oltre le firme’ nei confronti del Piccolo Cinema America. Nessuno, né il Piccolo America, né il mondo della cultura, ha richiesto un passo indietro di Bergamo per le parole della Guerrini – l’affondo -, abbiamo invece tutti richiesto le dimissioni a Bergamo per la sua manifesta incapacità di governare e relazionarsi con l’industria culturale”.
Così commenta il regista Francesco Bruni, in una nota: “Sono felice della richiesta di incontro della Sindaca Virginia Raggi, ma dobbiamo temporaneamente declinarla in attesa che lei risolva con i ragazzi del Cinema America. Io e molti altri abbiamo da sempre sostenuto la loro esperienza ed il loro entusiasmo, la nostra aggregazione non è un organizzazione, ma sono voci unite dal loro amore per la città ed il cinema. Ed è con quell’amore che la Sindaca deve prima di tutto risolvere la questione”.
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