Quattro progetti per Biennale College

Sono stati selezionati da Biennale College quattro progetti, uno più del solito, che diventeranno film. I progetti, provenienti da Argentina, India, Italia e Venezuela, accedono alla fase di realizzazione con un contributo di 150mila euro ciascuno. Giunta alla quarta edizione Biennale College – Cinema è stata lanciata nel 2012 dalla Biennale di Venezia per promuovere nuovi talenti offrendo la possibilità di realizzare dei lungometraggi micro budget e dando poi visibilità alla Mostra del Cinema di Venezia. Oltre ai tre progetti tradizionalmente scelti al termine del primo workshop fra dodici selezionati da tutto il mondo, provenienti quest’anno da Canada, Cina, Germania, India, Inghilterra, Italia, Olanda, Romania, Venezuela, Usa, la Biennale ha ammesso in via eccezionale anche un progetto italiano che ha ottenuto maggior considerazione per interesse e qualità. Sono state scelte per la prossima fase tre opere prime e un’opera seconda, quella italiana: l’indiano Mukti Bhawan-Hotel Salvation del regista Shubhashish Bhutiani, l’italiano Orecchie di Alessandro Aronadio, l’argentino Quimilí di Sofia Brockenshire e Verena Kuri e il venezuelano La Soledad di Jorge Thielen Armand. I quattro team scelti parteciperanno ora a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, da giovedì prossimo fino a domenica e dal 10 al 14 gennaio.

Mukti Bhawan-Hotel Salvation racconta la storia di un uomo che deve portare il vecchio padre a Varanasi (in India) e aspettare che muoia affinché possa ottenere la salvezza. Mentre Orecchie racconta di un uomo che si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo dice: ”Luigi è morto. P.S. Ho preso la macchina”. Inizia così una giornata incredibile, tra incontri e scoperte, che lo porterà infine a tenere l’orazione funebre per Luigi. Quimilí descrive un villaggio rurale in Argentina che sta subendo una trasformazione geografica radicale. Un giorno ritorna una donna misteriosa sparita da tempo, e scatena ricordi che incombono su tutti gli abitanti. Infine in La Soledad un giovane, che vive nella giungla urbana di Caracas, scopre che la decrepita baracca che occupa abusivamente sarà presto distrutta. Sperando di poter salvare la famiglia da una vita senza casa, si mette alla ricerca di una quantità d’oro che si dice sia nascosta fra le sue mura.