“È stata una proposta bipartisan, accolta favorevolmente sia dal governo che da Dario Franceschini, Matteo Orfini e la stessa Elly Schlein”: così si è espresso Pupi Avati sulla sua proposta di un ministero per il cinema. L’occasione è stata la presentazione alla stampa stamane a Roma de L’orto americano, film di chiusura della 81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e ora in sala con 01 Distribution.
“Ma si è pensato però di fare un’agenzia sul modello francese che sarebbe secondo me una cosa fattibilissima e che sono convinto andrebbe avanti. Non vedo chi avrebbe il coraggio di mettervisi contro, vista la situazione del cinema oggi. – ha aggiunto il regista – Il nostro cinema avrebbe bisogno di essere rieducato. ‘L’orto americano’, nonostante sia girato tra Italia e America, ha dei costi ragionevoli. In Italia andrebbe pensata una docenza che insegni a fare dei film con budget basso, ma a cui non manchi nulla”. (C.DA)
Su X il post del giornalista, attivista e co-regista israeliano di No Other Land, dopo la brutale aggressione dei coloni subita ieri da Ballal a casa sua in Cisgiordania, conclusasi con l'arresto da parte dei soldati dell’Idf
Il co-regista israeliano di No Other Land, Yuval Abraham, scrive su X che Ballal è stato "linciato" e da allora non si hanno sue notizie. L’esercito israeliano non ha ancora risposto alle richieste di chiarimenti della famiglia e della comunità internazionale
La casa di distribuzione di No Other Land si unisce agli appelli di tutta la comunità internazionale per il rilascio del regista Premio Oscar
Il cineasta palestinese recentemente vincitore dell'Oscar è stato ferito e arrestato dagli uomini dell'Idf