Progetti Scuola ABC, i film e le serie per il 2024-2025

La presentazione della linea ‘Cinema, Storia & Società - Dentro l’Immagine’. Si apre con 'Hollywood Party', poi 'Gloria!', 'Il tempo che ci vuole', 'Palazzina Laf' e 'Il vangelo secondo Maria'. Poi le serie 'Mare Fuori' e 'M.Il figlio del secolo'


Il cinema e l’audiovisivo per capire il passato, il presente e il futuro.

Questo è in sintesi il senso degli interventi che si sono susseguiti alla presentazione del programma 2024-2025 di ‘Cinema, Storia&Società’, linea di punta deiProgetti Scuola ABC’, giunti quest’anno alla loro sesta edizione.

Promosso dalla Regione Lazio con Roma Capitale nell’ambito delle azioni strategiche della nuova programmazione FSE+ 2021-2027, l’iniziativa è curata dal ‘Progetto ABC Arte Bellezza Cultura’ e realizzata da Zètema Progetto Cultura, e conta  oltre 200 scuole nella Regione Lazio, 600 docenti, 30mila studenti degli istituti secondari di secondo grado, più di 124 incontri ed eventi, 20 concorsi e 36 film distribuiti nelle library delle scuole: si tratta infatti di un percorso di accompagnamento per gli studenti e le studentesse, guidato da artisti, attori, registi, storici, esperti di settore e giornalisti, a seconda delle attività di volta in volta proposte.

In particolare, ‘Cinema, Storia&Società’ è il progetto che allena lo sguardo all’immagine in movimento, per raccontare il Novecento attraverso le storie, le immagini, i protagonisti e gli interpreti del grande cinema italiano e internazionale, ma anche della serialità televisiva e dell’audiovisivo in generale. Oltre all’approfondimento su quel che accade nel mondo odierno e sulle sue contraddizioni.

Anche quest’anno è prevista la partecipazione a uno dei festival più importanti del panorama italiano: la Festa del Cinema di Roma, con la proiezione di Hollywood Party, il cult di Black Edwards interpretato da Peter Sellers.

A moderare l’incontro alla Casa del Cinema di Roma la giornalista Roberta Serdoz affiancata da Fabio Ferzetti, critico cinematografico e ideatore del Progetto 100+1. Cento film e un paese, l’Italia, che dopo un ‘ripasso’ impeccabile ed esilarante dello stesso Hollywood Party ha illustrato magistralmente anche gli altri titoli selezionati per questa edizione.

Sul palco con loro numerosi ospiti: Angela Ronga della Casa internazionale delle donne ha parlato di Gloria! di Margherita Vicario, il produttore Simone Gattoni de Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini; poi Carlo degli Esposti di Palomar è intervenuto su Palazzina Laf di Michele Riondino, mentre la scrittrice Barbara Alberti su Il vangelo secondo Maria di Paolo Zucca.

Ad approfondire invece i temi al centro delle serie tv – da due anni entrate nei programmi ABC – Carla Ciavarella, Membro esperto del gruppo di lavoro del Comitato Penologico del Consiglio d’Europa per prigioni e misure alternative, già dirigente penitenziario, che ha parlato del fenomeno Mare Fuori, mentre lo sceneggiatore Davide Serino ha introdotto M. Il figlio del secolo di Joe Wright assieme a Manuele Gianfrancesco, ricercatore di Storia Contemporanea dell’Università di Roma La Sapienza.

“Quest’anno come ABC cercheremo di sostenere maggiormente il lavoro dei docenti”, annuncia Giovanna Pugliese (coordinatrice Progetti ABC – Zètema Progetto Cultura). “Soprattutto nella fase immediatamente successiva al primo step creativo, quella in cui i ragazzi iniziano a produrre i progetti che porteranno ai concorsi finali, con l’aiuto dei consigli dei professionisti del cinema: oltre alla nostra Giuliana Gamba, anche i cineasti della Scuola Gian Maria Volonté e delle Officine Pasolini

“Sono 15 anni, in realtà, che lavoriamo a questo progetto, e in questo momento io sto ultimando il montaggio del trailer che lo racconta”, spiega Giuliana Gamba, regista e membro del Consiglio direttivo delle Giornate degli Autori di Venezia. “Guardare tutto il girato di questi anni è stato come trovarsi di fronte a una ‘tac’ dell’anima: oggi c’è una grandissima differenza con la partecipazione dei primi anni, ma anche con la preparazione, col rapporto che c’è col cinema e con l’elaborazione storica. Perché avremmo voluto raccontare anche la storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi attraverso il cinema, per portare ai ragazzi, ma anche ai docenti, uno spaccato completamente diverso da quello che trovano nei libri. Tornando ai ragazzi, quindi, c’è una grande maturazione nel loro rapporto con l’immagine e con la narrazione cinematografica rispetto ai primi anni, e questo per me è un dato molto positivo”.

“Il nostro intento è arrivare a introdurre l’insegnamento del cinema e dell’audiovisivo in modo curricolare nel mondo scolastico, come accade in altri Paesi”, aggiunge Bruno Zambardino della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC. “Ma anche quello di cercare di radicare questo tipo di progetti più in profondità nei territori”, arrivando anche ai contesti più svantaggiati dal punto di vista sociale, perché lavorare bene con le scuole sui territori significa esattamente questo, inclusione sociale”.

“In Mare Fuori non c’è nessun accenno, nessuna narrazione, che si soffermi sul percorso di questi ragazzi, tantomeno che approfondisca quello che hanno fatto”, osserva con fermezza Carla Ciavarella, Membro esperto del gruppo di lavoro del Comitato Penologico del Consiglio d’Europa per prigioni e misure alternative, in uno dei due interventi che più ha coinvolto il pubblico in sala. “La costituzione all’articolo 27 ci insegna che il reato resta fuori dal carcere, dentro entra una persona. E questo non va mai dimenticato”.

Palazzina Laf è una storia che nasce dal sangue e per il sangue delle persone che lo hanno versato”, dice conquistando l’applauso della platea il produttore del film Carlo degli Esposti, dopo aver raccontato la genesi del rapporto di profonda stima che lo lega a Michele Riondino. “L’idea non è quella di raccontare degli eroi, ma due ‘merde’, che sono molto più facili da incontrare nella vita: raccontare il vero, quindi, attraverso ‘i peggio’, i più compromessi. Se io fossi un professore, dopo aver fatto vedere il film agli studenti, li porterei a Taranto, nel posto in cui il bene e il male sono così chiari, limpidi e vicini”.

 

I prossimi appuntamenti ABC con i docenti saranno il 15 ottobre sul progetto ‘Il senso delle parole’ e il 24 ottobre per approfondire la linea di ‘A spasso con ABC’.

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02 Ottobre 2024

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