I rappresentanti di Cattleya, Groenlandia, Picomedia e Wildside hanno incontrato il presidente dell’Unione Produttori Benedetto Habib a seguito di una loro presa di posizione espressa per lettera la scorsa settimana. Le quattro società hanno confermato la loro analisi della situazione sottolineando come in un momento in cui il prodotto è divenuto il centro del sistema, in Italia la rappresentanza della produzione indipendente è frammentata e debole e non è in grado di far sentire la sua voce.
Nell’Anica, inoltre, i produttori indipendenti hanno ormai una posizione minore e diluita di fronte alla distribuzione e ai servizi media. Le quattro società hanno, dunque, affermato la loro intenzione di operare perché si crei un’unica rappresentanza di tutti i produttori indipendenti, inclusiva e aperta, se possibile attraverso una trasformazione dell’Anica. Sono stati indicati i punti qualificanti di tale trasformazione: definizione dell’Unione produttori come primus inter pares, con l’affidamento al suo presidente del ruolo di vicepresidente esecutivo dell’associazione. Ammissione all’Unione solo di società che rientrano nella definizione europea di produttore indipendente. Apertura immediata di una “costituente” della nuova unione con l’inclusione almeno dell’Apa (a cui le quattro società rivolgeranno il medesimo invito).
Presentato il progetto “Toscana: storie e territori. Corso di comunicazione crossmediale e storytelling culturale”. Iscrizioni già aperte
La presidente di APA si congratula con Gaetano Blandini per la nomina a Segretario Generale di ANICA e Amministratore Delegato di ANICA Servizi
"Sono orgoglioso di aver accettato la proposta dell’Anica perché il cinema era e resta il mio primo e più grande amore professionale", ha dichiarato Blandini
Nel 2025 previsti percorsi nell’ambito delle nuove tecnologie (AI, VR, XR, VFX), delle nuove professioni (due nuovi workshop dedicati al ruolo dell’Intimacy Coordinator), e della sostenibilità ESG