“I nomi che dovrebbero succedere alla gestione Rondi-Detassis e che leggo sui giornali sono indubbiamente quelli di professionisti ineccepibili, da Paolo Ferrari a Lamberto Mancini e certamente Marco Müller. Penso però che tutta questa faccenda sia un enorme papocchio portato avanti dalla politica con prepotenza e arroganza fuori luogo”. E’ quanto ha dichiarato il produttore Domenico Procacci all’Ansa a proposito del Festival di Roma. “E’ mancato del tutto il rispetto di certe norme: si deve permettere al presidente in carica, anche se in scadenza, di nominare il proprio direttore artistico. Vale a poco sapere che il prossimo presidente, a giugno, si ritroverebbe con un direttore artistico non di suo gradimento da lui – ha continuato Procacci – D’altro canto anche il sindaco Alemanno terminerà nel 2013 il suo mandato e il prossimo primo cittadino di Roma, a quel punto, si troverebbe con una governance del festival scelta da altri”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk