Problemi con gli alieni? Arrivano i mostri, in 3D

Quando una gigantesca astronave robot atterra sulla Terra e comincia a seminare il panico, e a nulla valgono i tentativi di dialogo musicale del presidente USA in stile Incontri ravvicinati del terzo tipo, l’unica estrema soluzione sembra essere chiamare in campo i mostri. Fino a questo momento internati in un rifugio militare segreto, fanno la loro apparizione pubblica sul pianeta Terra Susan, neosposina colpita accidentalmente da una meteora che l’ha fatta crescere fino ai quindici metri d’altezza, il geniale Dottor Professor Scarafaggio, intrappolato durante un esperimento scientifico mal riuscito in un corpo minuscolo e insettiforme; il metà scimmia e metà pesce Anello Mancante, scongelato direttamente dall’era glaciale; il gelatinoso e indistruttibile B.O.B., essere informe dall’appetito insaziabile e il cucciolo di bruco un po’ troppo cresciuto Insectosaurus, lungo oltre i cento metri.

Omaggio ai film di fantascienza americana molto in voga negli anni cinquanta, Mostri contro alieni è la prima pellicola DreamWorks realizzata interamente in 3D. “E’ un film concepito sin dall’inizio come tridimensionale e la tecnologia usata è parte integrante della narrazione” spiega l’ad di DreamWorks Jeffrey Katzenberg che ha sottolineato anche come l’avvento del digitale sia da considerare la terza grande rivoluzione – dopo l’avvento del sonoro e il colore – che permette agli spettatori di partecipare al film: “Il 3D è l’opportunità di stravolgere l’esperienza cinematografica allo stesso modo in cui tanti anni fa lo spettatore si ritrovò davanti alla meraviglia dei colori dopo anni di film in bianco e nero”. Per non parlare del ruolo che potrebbe avere nella lotta alla pirateria: attualmente il 90% delle registrazioni illegali avviene in sala durante le proiezioni, ma con pellicole tridimensionali non è possibile poiché l’immagine proiettata, senza l’utilizzo degli speciali occhiali, è totalmente fuori fuoco. “Il 3D dà nuovo entusiasmo al pubblico di tutto il mondo”, continua Katzenberg. Tanto soddisfatto del risultato da annunciare che dal prossimo anno tutti i film della DreamWorks verranno realizzati con questa tecnologia. E così, dopo Mostri contro alieni, sarà la volta di Coraline, How to Train Your Dragon, Shrek 4, MasterMind, Kung Fu Panda 2 e Madagascar 3, tutti rigorosamente a tre dimensioni.

Un lavoro d’animazione costato 165 milioni di dollari, Mostri contro alieni uscirà in Italia, come nel resto del mondo, il 3 aprile in 550 copie distribuite dalla Universal. E oltre cento saranno destinate alla visione tridimensionale: “Il numero delle sale digitali in Italia è in continua crescita”, ha dichiarato il presidente Anec Paolo Protti che, per portare a compimento la rivoluzione digitale in Italia, ha sottolineato la necessità di aiutare ora gli esercenti attraverso un accordo con i distributori per ripartire le spese (il cosidetto Virtual Print Fee), l’applicazione del tax credit all’esercizio, e un rifinanziamento del credito alle sale.

Prodotto da Lisa Stewart Mostri contro alieni è diretto da Conrad Vernon (Shrek 2) e Rob Letterman, già regista per la DreamWorks di Shark Tale e in questi giorni sul set per Fox ne I viaggi di Gulliver, adattamento del racconto di Jonathan Swift, con Jack Black come protagonista.