Primo ciak per Sandro Dionisio

Un ragazzino invaghito del cinema e una donna bella ed inquieta. Sono i personaggi chiave di La volpe a tre zampe, di Sandro Dionisio tratto dal romanzo di Francesco Costa. Le riprese si svolgeranno a Roma, in Germania e, soprattutto, nei dintorni di Napoli. Cominciano domani a Posillipo e lo scenario principale sarà quelle della periferia della capitale partenopea degli anni Cinquanta. L’epoca degli sfollatri e dei disastri del dopoguerra. Qui cresce il piccolo Vittorio, animo sognatore che trova nel grande schermo la materializzazione dei suoi sogni. Tra questi c’è la grande Susan Hayward, diva degli anni Quaranta, che somiglia a Ruth, la sua affascinante amica americana sposata ad un ufficiale della Nato. Nella sua vita c’è anche un’altra donna, un’altra faccia della femminilità: sua madre.
Per Dionisio, regista di tre corti e aiuto di Martone in Morte di un matematico napoletano è il primo lungometraggio in cui, come già nei precedenti lavori, torna a guardare il mondo attraverso gli occhi di un bambino. A produrre il film è Angelo Curti per Teatri Uniti col sostegno della Cattleya di Riccardo Tozzi (leggi la nostra intervista). Nel cast interpreti internazionali: Mirando Otto, trentaquattrenne americana prossimamente sugli schemi con Il signore degli anelli, sarà Ruth. Alla prima esperienza di lavoro in Italia, l’attrice si dichiara entusiasta della dimensione corale del progetto. Grazie ad un corso intensivo, reciterà nella nostra lingua. Accanto a lei un altro statunitense: quel Tomas Arana comparso anche in Chimera di Pappi Corsicato e la tedesce Nadja Uhl. Ci sono poi attori italiani come Aldo Bufi Landi e Antonello Scarano. Vittorio, il protagonista, è interpretato da Alberto, un undicenne napoletano.