Ha vinto il premio PX3 2020 – riconoscimento parigino dedicato alla fotografia – il libro fotografico ‘Three Minutes’ di Riccardo Ghilardi, coprodotto da Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema ed edito da Skirà.
“Vedere ed essere visti è la vera essenza del cinema – commenta l’autore in una nota – ma cosa succede se lo sguardo rivela non solo quello che ci aspettiamo, ma anche quel mondo sconosciuto dietro le quinte dove la realtà si esplica in tutti i suoi aspetti più umani, naturali, segreti e nascosti?”.
“Ghilardi – ha detto Vincenzo Mollica in una nota – è un artista che usa l’espressione fotografica come se dipingesse….la materia che ha scelto per esprimersi è la più difficile: l’arte del ritratto, che è fatta principalmente di mistero e verità….nei suoi ritratti non cerca mai di svelare, ma semmai di capire il senso dell’avventura umana”.
“Il progetto – dichiara nell’intro Roberto Cicutto, attuale presidente della Biennale di Venezia – è importante perché costruisce la memoria futura del nostro tempo, che servirà a ritrovare emozioni, stupori e atmosfere dei nostri giorni…..con i telefonini digitali siamo diventati tutti fotografi ma è ben altra la fatica di chi, teso come una corda di violino, sa che quei “tre minuti” a disposizione devono restituire qualcosa che la gente aspetta e che non si può dare senza passione, lucidità ed esperienza, qualità indispensabili per competere in un mondo invaso di immagini”.
Il critico e giornalista è in uscita con ben tre testi, due saggi e una raccolta di racconti
È disponibile online e in libreria dall’11 marzo ‘Percepire‘, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage, monografia firmata da Cristiano Bellemo e pubblicata da Cinematografo Edizioni nella collana...
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava