Collective e Corpus Christi, il documentario romeno e il film polacco, in lizza come finalisti per il premio Lux, promosso dal Parlamento europeo e la European Film Academy, in collaborazionecon la Cineteca di Bologna.
Da quest’anno a decidere il Miglior Film Europeo sarà per metà il voto del pubblico e per metà il parere degli eurodeputati. “Una scelta che ribadisce ancora una volta la funzione ultima del cinema, ossia quella di ponte di dialogo tra la politica e i cittadini, tra il pubblico e le istituzioni”, spiega Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio per l’Italia dell’Europarlamento, durante la presentazione del Premio. Il film che avrà ricevuto il punteggio più elevato, con una ponderazione per ciascun gruppo del 50%, sarà annunciato vincitore durante la cerimonia di premiazione, che si terrà durante la plenaria del Pe.
I due film, un documentario sui giochi di potere tra Stato egrandi capitali all’interno della Romania contemporanea, e la storia di un aspirante sacerdote finito dietro le sbarre in Polonia, saranno visibili sulla piattaforma online Mymovies fino al 9 giugno.
I cinque finalisti sono: Animal di Sofia Exarchou; Dahomey di Mati Diop; Flow di Gints Zilbalodis; Intercepted di Oksana Karpovych; Julie Keeps Quiet di Leonardo van Dijl
Il Premio LUX è votato dal pubblico e dai membri del Parlamento Europeo, quest'anno va all'opera del tedesco İlker Çatak
L’Ufficio del Parlamento europeo organizza proiezioni gratuite da questa settimana fino a metà aprile. Il vincitore sarà scelto dal pubblico e dagli eurodeputati, la premiazione a Bruxelles il 16/4
La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha conferito il Premio LUX 2022 del pubblico europeo a Quo vadis, Aida? della regista bosniaca Jasmila Žbanić che ha lanciato un appello per la pace in Ucraina