Dai documentari della Shoah Foundation di Steven Spielberg ai Diari della Sacher di Nanni Moretti fino a Carlo Giuliani, ragazzo di Francesca Comencini e La ragione di un sogno, il film di Laura Betti dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Ecco alcune delle proposte del Premio Libero Bizzarri 2002, la rassegna del documentario diretta da Italo Moscati (San Benedetto del Tronto, 16-21 luglio).
Sono ben 30 i documentari che concorrono nel concorso “Doc Italia” che quest’anno sarà affiancata da altre due sezioni: “Doc Europa”, dedicata agli autori europei e “Doc Marche” a quelli marchigiani.
Ivano De Matteo, regista di Ultimo stadio, presenta Barricata San Calisto, storia di un’isola nascosta della città di Roma: il bar San Calisto, luogo di ritrovo di ladri e artisti, zingari e politici, studenti e operai, sottoproletari e piccolo borghesi.
Ambientazione romana anche per Giusto un po’ d’amore di Ilaria Freccia che mette in scena la vita quotidiana di Amir, pakistano impiegato in una lavanderia nel quartiere multietnico di Piazza Vittorio; per Negri de Roma di Sabrina Varani, ritratto dei rapper di origine africana Indelebile Inchiostro e per Roma A.D. 000 di Paolo Pisanelli sulle polemiche attorno al World Pride 2000, festa dell’orgoglio gay, lesbico e trans organizzato in contemporanea al Giubileo.
Esplorano invece orizzonti lontani Bèisbol di Antonio Cavallini e Giovanni Giommi, sulla passione cubana per il baseball; Kumbh Mela 2001 di Giorgio Garini e Giuseppe Baresi, sulla festa religiosa induista che lo scorso anno ha riunito 25 milioni di fedeli; Senza terra di Elisabetta Pandimiglio e Cèsar Meneghetti, storia delle lotte per il diritto alla terra e alla cittadinanza di 15 mila brasiliani; Uno, nessuno, duecentomila di Francesco Paterno che mette in scena i bambini di strada di Manila e Sanpit (Veleno) di Giuseppe Petitto che ha come protagonista un ragazzino pugile thailandese.
Fernanda Pivano è la protagonista di A Farewell to Beat, film di Luca Facchini targato Fandango, una viaggio malinconico negli States alla ricerca delle tracce dei grandi della letteratura beat: dalla leggendaria libreria City Light di San Francisco fino alle tombe di Gregory Corso, Jack Kerouac e Allen Ginsberg.
Domenico Procacci è anche il produttore di Latina/Littoria di Gianfranco Pannone, esempio di cinema politico sulla città laziale sospesa tra il passato fascista e i problemi del presente.
Riecheggia Bunuel, Belle di notte di Elisabetta Sgarbi con il fratello Vittorio e Luciano Emmer. E quest’ultimo concorre anche con il suo Nostalgia, dedicato a Venezia, la sua città.
La musica, la mitica Thunderbird rosa, il whisky e le donne sono gli ingredienti di Fred, omaggio di Pit Formento al grande Fred Buscaglione, mentre la controcultura rock è descritta in Radio Rock, film di Stefano Grossi sull’omonima emittente romana.
Da segnalare anche Vivere di Franco Bernini, ricordo di Vittorio De Sica e Prima del silenzio di Silvano Agosti.
Nel programma del Premio Libero Bizzarri anche una retrospettiva dedicata a Frédéric Rossif e le sezioni “I doc di Libero”, ritratti di Piero Calamandrei e Emilio Segre realizzati da Bizzarri, Trilogia della paura, 3 film-documento di Italo Moscati sull’11 settembre e “Quelli del Bizzarri”, finestra sul cinema giovane italiano con la proiezione di Benzina di Monica Stambrini, Ultimo stadio di Ivano De Matteo, Iris di Aurelio Grimaldi e Non è giusto di Antonietta De Lillo.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk