Premio Kinéo a Verdone, Rocca e Ruffini

Annunciati i vincitori della sedicesima edizione del Premio Kinéo diamanti al cinema. Miglior regia a Carlo Verdone: "I premi sono lodi e sono importanti perché portano un'incredibile carica per fare


VENEZIA – Sedicesima edizione del Premio Kinéo diamanti al cinema, evento collaterale della Mostra. La nuova edizione del Premio si appresta a essere un appuntamento speciale, dedicata in gran parte ai giovani, in un’edizione che “vuole celebrare quel cambio di passo mondiale nell’arte, nella musica, nel cinema e nel modo di essere, che i giovani operarono con il movimento del ’68, proprio nella ricorrenza dei 50 anni di quella data storica” come sottolinea Rosetta Sannelli. Largo, dunque, ai giovani talenti selezionati come da tradizione, con il Centro Sperimentale di Cinematografia, ai giovani attori internazionali protagonisti di Serie Tv di successo in tutto il mondo, ai giovani artisti italiani sempre più protagonisti del cinema nazionale. ANICA per il secondo anno è al fianco del Premio Kinéo con il progetto “Anica Incontra Focus Cina” Il premio è l’unico riconoscimento votato dagli spettatori delle sale cinematografiche insieme ad ANECe dal grande pubblico di cinefili. Dall’interazione con ANEC, Best Movie, SNCCI e una Giuria di eccellenze del mondo del cinema, scaturisce l’articolazione speciale del voto e del risultato con riconoscimenti originali, non allineati, ma espressione del più ampio coro di voci del mondo del cinema italiano con riconoscimenti internazionali.

Tra i premiati il grande  attore e regista Carlo Verdone, che nei suoi quarant’anni  di  carriera  ha  saputo  raccontare  con  una  comicità  unica  i  vizi,  i  vezzi  e  le  ossessioni  dell’italianità  e  che  sarà  premiato  come  miglior  regista  per  il  suo  ultimo  film,  Benedetta  follia: “In mezzo a tanti giovani mi sento il più veterano. Mi fa piacere anche la categoria regia. I premi sono lodiche sono importanti perché portano una grande carica per fare cose nuove”.

Paolo Ruffini, miglior documentario a tema sociale con Up and down dedica il premio a chi pensa che la vita possa essere feroce, ma anche ferocemente meravigliosa: “Abbiamo iniziato un viaggio verso normalità, per indagare se davvero un cromosoma in più decide se siamo normali o meno. La vita non è normale, la vita è fragile e ci mostra meravigliosamente imperfetti, la nostra vita è così per tutti, fatta di alti e bassi” .

Stefania Rocca, che ha ricevuto il premio Best movie, si è detta particolarmente orgogliosa della motivazione che mette in risalto la sua capacità di cambiare in base ai personaggi interpretati: “La mia insegnate di recitazione mi diceva di non cambiate tropo altrimenti la gente non mi avrebbe riconosciuta, con il mio caratteraccio non le ho dato ascolto, ma ora posso dire, orgogliosamente, non l’ho fatto e il pubblico mi ha riconosciuta lo stesso”. 

Alessio Boni, miglior attore protagonista per La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, nel sottolineare quanto faccia piacere ricevere un riconoscimento votato dal pubblico, racconta di essersi subito innamorato del copione appena letto in un bar al suo primo incontro con il regista.

“Per i giovani non è facile farsi vedere ed ottenere dei riconoscimenti, quindi questo premio mi fa particolarmente piacere”, rimarca Romano Reggiani che rivela che vedremo presto in un film su Lamborghini con Antonio Banderas in cui interpreta il protagonista.   

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02 Settembre 2018

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