MILANO – Lunga vita al principe Mimì. Era lo scorso agosto, 2023, quando al Festival di Locarno debuttava il primo lungometraggio da regista di Brando De Sica, Mimì – Il principe delle tenebre, un horror romantico con protagonista un diamante della scuderia nascente dei talenti attoriali italiani, Domenico Cuomo, esploso con Mare Fuori e poi anche David Rivelazione 2023.
Il Premio Caligari, ideato da Gianni Canova con Giorgio Gosetti, organizzato dal Noir in Festival in collaborazione con Università IULM e “CinecittàNews”, per l’edizione 2024 aveva selezionato 6 titoli italiani, incluso a quello di De Sica: Adagio di Stefano Sollima, The Well di Federico Zampaglione, Non riattaccare di Manfredi Lucibello, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Caracas di Marco D’Amore.
Il film di De Sica ha vinto per un’incollatura sugli altri cinque finalisti, e da gennaio tornerà sugli schermi delle maggiori piattaforme, dopo l’uscita in sala a fine 2023 con Luce Cinecittà.
La giuria di esperti, coordinati da Maurizio Di Rienzo, con Nicole Bianchi, Anna Maria Pasetti, Giulio Sangiorgio (delegato IULM), accanto alla giuria popolare composta da studenti e cinefili, ha visto e votato i finalisti decretando il vincitore della IX edizione, scegliendo a maggioranza che il film di De Sica fosse il vincitore.
La premiazione, alla presenza del regista di Mimì, e con anche la partecipazione della Giuria del Concorso Internazionale – composta da James Jones, Chiara Caselli, Letizia Toni e Fulvio Risuleo, che consegnerà il Black Panther Award 2024, vinto da Brief History Of A Family di Lin Jianjie, è fissata per sabato 7 dicembre ore 20.30 presso il Cinema Arlecchino di Milano: segue l’anteprima di Fatti Vedere, film di chiusura con Asia Argento.
La Giuria del Concorso Internazionale del Noir 2024, composta dal presidente James Jones, con Chiara Caselli, Letizia Toni e Fulvio Risuleo, tra gli 8 film in selezione ha scelto l’opera di Lin Jianjie
Il film di Gianluca Manzetti, con Luka Zunic e Matilde Gioli, nel Concorso Internazionale del Noir 2024. Per il regista, in riferimento al tema social del racconto, la “realtà virtuale ha già assunto una sorta di forma religiosa”. L’uscita, con Eagle Pictures, è annuncia per agosto/settembre 2025
Il G7 al Noir in Festival: dopo l’anteprima Fuori Concorso a Cannes, il film diretto a sei mani da Guy Maddin, Evan Johnson, Galen Johnson si presenta come una commedia nera satirica e apocalittica, in cui le sorti del mondo si confondono con un’inquietante notte nel bosco, verso una simbolica fine dell’umanità o un'alba dell’avvenire?
86 anni, il suo primo libro ne festeggia 61: è scrittrice, poetessa, drammaturga, fieramente docente, da Princeton a Berkeley; più volte finalista del Pulitzer, è appena uscita con il Macellaio, che presenta al Noir 2024, mentre sta già scrivendo il prossimo romanzo. Dal suo Blonde, dedicato a Marilyn Monroe, il famoso adattamento per il cinema