CANNES – Pompei, Ischia, l’industria dell’audiovisivo campano e le location offerte dalla regione si promuovono al Festival di Cannes: Pompei eternal emotion, il cortometraggio di Pappi Corsicato, prodotto dalla Regione Campania con la Scabec, sarà presentato domani sulla Croisette nell’evento “Campania – more than beauty” (ore 15, Italian Pavilion Hotel Majestic). Il cortometraggio dedicato a Pompei è in programmazione a Cannes dal 16 al 22 maggio allo Short Film Corner nel Palais des Festivals. Attraverso le tecniche di ripresa con steadycam in alta definizione e il suo sguardo originale, Corsicato racconta lo stupore e l’incanto dei visitatori in una città ferma nel tempo, che si trasforma dall’alba al tramonto in un luogo di sogno e di magia. Il film è stato selezionato in concorso al festival New Media Festival di Los Angeles, dove sarà il prossimo 7 giugno.
Il cortometraggio è stato prodotto dalla Scabec (società campana beni culturali) nell’ambito di un progetto di valorizzazione degli scavi di Pompei della Regione Campania. La presentazione è organizzata dalla Regione Campania e Scabec, in collaborazione con Sviluppo Campania e Film Commission Regione Campania e con l’Ischia Global Film & Music Fest, il festival che da 14 anni ogni estate richiama nel golfo di Napoli il jet set e lo star system internazionale. Parteciperanno Corsicato e il consigliere per i rapporti internazionali e Unesco della Regione Campania Francesco Caruso.
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Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi
E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi