Megaconvegno al Cinema Adriano di Roma tra politica e cinema, due anime perfettamente intersecate dal padrone di casa, Vittorio Cecchi Gori, il senatore-produttore. “Il cinema italiano e l’Europa. Identità, strategie, risorse”, organizzato anche dalla Fondazione Italianieuropei, ha fatto incontrare il ministro Melandri e il produttore-distributore Lionello Cerri, la presidente di Italia Cinema Luciana Castellina e lo sceneggiatore Vincenzo Cerami; Indro Montanelli e Umberto Eco (in videoconferenza). Conclusioni di Massimo D’Alema, incursione in pausa pranzo di Francesco Rutelli, piccolo show di Roberto Benigni.
Il cinema italiano sta meglio e non solo perché tre titoli sono nella top ten al botteghino. Per Melandri il bilancio è positivo, con la parziale eccezione di un “nodo esercizio/distribuzione non risolto”. Per Mario Monicelli è necessario non “creare autori ma industria. Se oggi si parla di rinascita è perché la qualità corrisponde al successo”. Francesco Maselli invoca una “strategia europea della creatività”, Carlo Verdone crede che sia il momento di “percorrere strade più coraggiose e d’impegno senza dimenticare l’incasso”, e osserva che i giovanissimi si sono avvicinati anche a film non di battuta”. Veltroni ricorda l’incremento occupazionale del 25% nel settore e critica il meccanismo delle commissioni ministeriali per l’assegnazione dei finanziamenti (“meglio sarebbe garantire un procedimento automatico attraverso la defiscalizzazione”). Francesco Rosi esalta il valore della memoria e ricorda l’epoca delle coproduzioni Italia-Francia. Francesco Rutelli rilancia l’antitrust e cita il cinema come elemento chiave del prestigio internazionale italiano. Voce fuori dal coro quella di Montanelli. Per lui, il nostro cinema vale poco, era grande quando eravamo miserabili e ladri di biciclette, anziché, come ora, di Mercedes… Con una eccezione, il commissario Montalbano.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk