Ottime uscite in questa seconda settimana di ripresa delle sale. A partire da Rifkin’s Festival di Woody Allen con Gina Gershon, Wallace Shawn, Louis Garrel, Christoph Waltz, Elena Anaya, Sergi López. Ambientato al Festival di San Sebastian, ha come protagonista un alter ego del regista newyorchese, professore di cinema al seguito della moglie, addetta stampa di un regista sopravvalutato. Tra crisi di coppia e omaggi cinefili agli autori più amati, da Fellini a Bergman. Corpus Christi di Jan Komasa con Bartosz Bielenia, è un film polacco rivelazione alle Giornate degli Autori di Venezia, finalista all’Oscar, storia di Daniel, che esce dal riformatorio e si finge sacerdote in una piccola parrocchia di provincia dove i fedeli sono segnati da una tragedia che ha colpito la comunità. Due di Filippo Meneghetti con Barbara Sukowa, Martine Chevallier, Léa Drucker, è una folgorante opera prima con al centro l’amore segreto tra due settantenni che vivono in appartamenti contigui. Ma una malattia improvvisa renderà impossibile continuare a mantenere clandestina la loro storia, nell’incomprensione dei figli e della società. Grande prova delle due attrici e anche della più giovane Drucker nei panni della figlia. All My Life di Marc Meyers con Jessica Rothe, storia d’amore strappalacrime alla Love Story ma senza un finale già scritto. Pieces of a Woman di Kornel Mundruczo e Kata Wéber con Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, Ellen Burstyn, premiato a Venezia per il talento di Vanessa Kirby, nel ruolo di Martha privata della sua prima figlia a poche ore dal parto.
Il film racconta l'estate romana di un 25enne ancora aggrappato all'adolescenza e diviso tra due donne
Una missione gustosa, nelle sale italiane dal primo maggio, è il nuovo film animato in CGI che mescola in modo brillante il genere comico e quello d’azione. In uscita con Eagle Pictures
Dall'1 maggio al cinema, il nuovo film di David Leitch con Ryan Gosling e Emily Blunt è un action-comedy dedicato a chi il cinema lo fa con il proprio corpo
In sala dal 1° maggio il film dell'ungherese Gabor Reisz, vincitore del Premio di Orizzonti a Venezia 2023. Uno specchio della società ungherese contemporanea attraverso la vicenda di un liceale bocciato all'esame di maturità