‘Pizza Marconi’: gare clandestine all’Eur

Roma anni ‘90, il quartiere Eur sullo sfondo e due ragazzi, Andrea e Massimo, che si arrangiano come possono, lavorando nella pizzeria del padre di Andrea. Corrono in motorino senza casco per andare a vedere le gare clandestine di macchine all’obelisco della Cristoforo Colombo, dove un certo Kamikaze detiene il titolo di campione. Quel luogo, per gli anni a venire, li riporterà con la memoria a ricordi amari e dolorosi.
Prodotto da Father & Son, Pizza Marconi è un cortometraggio di 13 minuti, che diventerà un lungometraggio tra marzo e aprile, scritto da Daniele De Rosa e Fulvio Riganti e girato da Maurizio Matteo Merli, figlio della star del cinema poliziottesco anni ‘70 Maurizio Merli.

Nato come attore teatrale e poi cinematografico e televisivo, Maurizio Matteo Merli ha recitato in diversi lavori di Claudio Fragasso, Le ultime 56 ore e La grande rabbia, e ha esordito alla regia nel 2010, con il cortometraggio Fedeltà dedicato ai 200 anni dell’Arma dei carabinieri.
Nel 2014, poi, ha fondato la casa di produzione Father & Son, con cui ha prodotto L’uomo nella macchina da presa di Michele De Angelis e La grande rabbia (come logistic) di Claudio Fragasso.
Nel 2017 ha prodotto e diretto il suo primo lungometraggio, Murphy, tuttora in lavorazione.
  
Rispetto al cinema di genere, che ha ereditato dal padre, e alla scelta di girare Pizza Marconi, Maurizio Matteo Merli ha detto: “Il ‘genere’ va riscoperto. Aiutato con una scrittura convincente, solida, che esca dagli schemi, semplicemente una storia come un’altra raccontata con uno stile diverso. Pizza Marconi non ha pretese… se non quella di raccontare una piccola storia di una piccola realtà romana e di offrire al pubblico la possibilità di vivere e di farsi raccontare una favola attraverso uno stile che non smetteremo mai di amare”.