Il 3 febbraio è il compleanno dei Pixar Animation Studios, che quest’anno compiono 35 anni e per festeggiare hanno scelto un montaggio dei momenti culto delle opere animate create dalla nascita e nel tempo, che è stato diffuso via social.
La data segna l’anniversario della fondazione come società indipendente: dapprima divisione della Lucasfilm, Pixar si è resa autonoma dalla casa madre nel 1986, incuriosendo l’attenzione di Steve Jobs, poi investitore di maggioranza, prima dell’avvio della collaborazione con Disney, di cui divenne affiliata dal 2006; Toy Story e A Bug’s Life rivendicano uno spirito ancora indipendente rispetto alla suddetta collaborazione, anch’essa ormai viva da 15 anni.
Una festa montata, dunque, dai primi cortometraggi alle produzioni Disney+: ricordiamo che le anime del successo Pixar sono state John Lasseter, Andrew Stanton, Pete Docter e Joe Ranft, scomparso, che hanno dato luce ad una magia sempreverde, fino al recente Soul, non improbabile nella cinquina per il Miglior Film d’Animazione ai prossimi premi Oscar.
Pixar ha tre nuovi progetti, in fase di lavorazione: Luca, romanzo di formazione ambientato in Italia; Lightyear, film sul vero “Buzz” di Toy Story; e Turning Red, storia di una tredicenne che si trasforma in un gigantesco panda rosso.
La mini serie debuttava il 19 dicembre 1964, in prima serata su Rai Uno: Lina Wertmüller firma la regia delle 8 puntate in bianco e nero, dall’originale letterario di Vamba. Il progetto per il piccolo schermo vanta costumi di Piero Tosi, e musiche di Luis Bacalov e Nino Rota
Il capolavoro con Gene Wilder è uscito il 15 dicembre 1974: mezzo secolo di follia e divertimento targato Mel Brooks
Il 14 dicembre 1984 usciva nelle sale un film destinato, molto tempo dopo, a diventare cult
Il 10 dicembre 1954 esplode il mito popolare di Alberto Sordi, l’Albertone nazionale. È la sera della prima di Un americano a Roma