Harold Pinter ha ricevuto ieri a Firenze il Premio Fiesole Maestri del cinema 2001. Il grande drammaturgo inglese ha dichiarato di non sentirsi “una guida morale” nonostante il suo ventennale attivismo contro la censura e per la difesa dei diritti umani. “Non capisco – ha detto – come posso essere considerato tale, mica sono un sacerdote. Sono solo uno scrittore”. Eppure afferma che “La politica è una componente della mia produzione così come è una componente della vita di ogni giorno”. Nel suo intervento, pubblicato oggi sul quotidiano “l’Unità”, lo sceneggiatore di Il servo, Tradimenti e La donna del tenente francese, ha sparato a zero contro gli Stati Uniti che dal dopoguerra ad oggi “Sono riusciti a manipolare incessantemente, e con fredda determinazione il potere mondiale travestendosi da dispensatori del bene universale”. Pinter, 71 anni, è stato molto colpito dall’intervento della Nato in Serbia e, in particolare, dal bombardamento della città di Nis che definisce “un’azione delittuosa. Un atto criminale all’interno di una guerra già illegale per se stessa, e fuori dalle leggi internazionali”. Si è scagliato contro la politica del presidente Bush che “ha scartato l’accordo di Kyoto, (…) si è distanziato dalla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e dalla Convenzione delle armi biologiche”. Ma ha sottolineato che “profonda intolleranza e disgusto nei confronti delle manifestazioni del potere Usa e del capitalismo globale stanno crescendo ovunque nel mondo, forti del proprio diritto di esistere. Credo che questa forza si sia ispirata soprattutto alle azioni e anche alla filosofia degli zapatisti in Messico(…) Anche gli interventi della polizia a Genova ci hanno dimostrato che le rappresaglie e le repressioni sono e rimangono selvagge, violente e spietate. Ma noi siamo liberi. E penso che questo brutale e spietato ingranaggio mondiale debba essere smascherato e combattuto”. Tanto per non smentire la sua fama internazionale di intellettuale impegnato.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk