Pif protagonista al Premio Kineo

Miglior film e miglior regia a Carlo Verdone per Sotto una buona stella, doppio riconoscimento anche a La mafia uccide solo d'estate


VENEZIA – Cena sulla spiaggia dell’Excelsior ad alto tasso di star per il Premio Kineo – Diamanti al cinema, riconoscimento al cinema italiano organizzato da “Best Movie”, dal Taormina FilmFest e da Ethos Profumerie. Ecco i vincitori: Miglior Film e Miglior Regia a Carlo Verdone per Sotto una buona stella; Miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi sempre per Sotto una buona stella; Miglior attore protagonista Francesco Arca per Allacciate le cinture; Miglior interprete protagonista di Opera Prima Cristiana Capotondi per La mafia uccide solo d’estate; Miglior attore non protagonista Filippo Scicchitano per Allacciate le cinture; Miglior attrice non protagonista (ex aequo) Elena Sofia Ricci per Allacciate le cinture e Sarah Felberbaum per Una piccola impresa meridionale; Miglior film distribuito all’estero Premio Rai Com: Viva la libertà di Roberto Andò; Premio Kinèo&Taormina FilmFest a Alessandra Martines; Premio Pubblico&Critica SNCCI a La mafia uccide solo d’estate di Pif; Premio Classic Ethos Profumerie a Caterina Murino; Premio Kinéo&Best Movie a Fausto Brizzi; Miglior sceneggiatura a Giulio Base e Dino Gentili per Il pretore; Menzione Speciale Kinéo Rivelazione dell’anno a Maria Pia Calzone per la serie Gomorra;  Premio Kinéo Art Award a Eleonora Abbagnato. Special Guest di questa edizione era la modella romena Madalina Ghenea.

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01 Settembre 2014

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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