Piero Cannizzaro a Rebibbia con “Ossigeno”

Il 1° marzo alle 16 a Rebibbia è in programma l’anteprima del docufilm Ossigeno di Piero Cannizzaro con il direttore della Casa circondariale Carmelo Cantone, il giornalista Giovanni Bianconi del ‘Corriere della sera’, lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo e il regista Piero Cannizzaro, oltre ai detenuti. Ossigeno è la storia di un cambiamento, una vita estrema, feroce, drammatica, sfociata nella poesia, nella scrittura, nella pittura: la storia di Agrippino Costa. Orfano all’età di 4 anni, emigrato col padre nella Torino operaia negli anni ’50 dalla Sicilia. Dall’età di 13 anni coltiva la passione della poesia. Parte per la Francia. Nel ’68 è a Marsiglia dove per sopravvivere fa il buttafuori in un bordello. Diventa ladro d’opere d’arte, tra le quali la Venere di Botticelli, ma è anche rapinatore di banche. Viene rinchiuso nelle prigioni francesi, svizzere e italiane. In carcere diventa militante dei NAP e poi delle Brigate Rosse senza però mai smettere di scrivere poesie e dipingere quadri. Per le sue follie legate ai continui tentativi di fuga ha scontato vent’anni di prigione fra cui dodici trascorsi nelle carceri speciali. Non ha mai ucciso né ferito nessuno. Ha tentato l’evasione una dozzina di volte nei modi più disparati. E’ stato rinchiuso anche in un manicomio criminale. Lo salva dalla pazzia un appello di Franca Rame e Dario Fo.