Il 10 settembre di 40 anni fa moriva, ad appena 39 anni, Anna Maria Pierangeli e la Casa del Cinema di Roma ospiterà una mostra documentaria e una rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione & Compagnia Teatroantico a cura di Giulio D’Ascenzo ed Elisabetta Centore. La mostra “Anna Maria Pierangeli. Il fascino italiano conquista Hollywood” sarà aperta al pubblico dal 21 settembre al 21 ottobre e presenterà manifesti, fotobuste, locandine, fotografie, riviste e quotidiani dell’epoca, brochure, colonne sonore, libri, tutti materiali rarissimi e rigorosamente originali. Nella loro selezione è stata data grande importanza al lungo periodo hollywoodiano dell’attrice, l’unica italiana ad avere avuto un contratto settennale con la più importante major statunitense: la Metro Goldwin Mayer.
“Italiane a Hollywood”, rassegna di film hollywoodiani interpretati da attrici italiane, accompagnerà la mostra. Il primo appuntamento sarà con Lassù qualcuno mi ama di Robert Wise, con Paul Newman, in versione originale sottotitolata in italiano, copia gentilmente messa a disposizione dalla Warner Bros Picture Italia.
Anna Maria Pierangeli è stata la più dolce fidanzatina del cinema italiano, un’esile diciassettenne sarda rivelatasi nel 1950 in Domani è troppo tardi, il primo film del dopoguerra ad affrontare apertamente il problema dell’educazione sessuale tra gli adolescenti. Anche nel successivo Domani è un altro giorno (1951) veste i panni dell’ingenua, ferita dalle bassezze della vita. Due ruoli che bastano a spalancarle le porte di Hollywood. Così, con il nome mutato in Pier Angeli, esordisce nel cinema americano, nel film di Fred Zinnemann Teresa (1951).
A Hollywood gira diversi film importanti: tra cui La fiamma e la carne (1954). Disponibile agli amori divistici, fa parlare di sé per una relazione con Kirk Douglas. Si mormora anche di una sua strettissima amicizia con James Dean, al suo fianco dovrebbe interpretare il ruolo di Judy in Gioventù bruciata (1955), ma poi la parte viene affidata a Natalie Wood. Tra le tante love-story vere e inventate, concretizza quella con un cantante italo-americano, Vic Damone.
Nel 1958, dopo aver interpretato al fianco di Danny Kaye Il principe del circo, torna in Italia dove interpreta per la Titanus il primo ruolo femminile nel kolossal italo-statunitense Sodoma e Gomorra. Nel 1962 divorzia dal cantante Vic Damone per sposare il compositore italiano Armando Trovajoli, che ha quindici anni più di lei. All’inaugurazione del 21 settembre parteciperanno importanti personaggi del mondo del cinema e della cultura, a cominciare da Marisa Pavan, sorella gemella dell’attrice, e interprete di tanti film, tra cui La rosa tatuata del 1955. Confermata la presenza anche dell’altra sorella Patrizia Pierangeli e quella di Arnoldo Foà.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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