“Nella vicenda della Associazione del Piccolo Cinema America, due sono state le parole più usate: cultura e gratis” – ha esordito in un lungo post su Facebook la consigliera del Movimento 5 Stelle e vicepresidente vicaria della Commissione Cultura Gemma Guerrini. In quanto abitante della piazza di San Cosimato, a Roma, la consigliera si era già espressa a sfavore dell’arena estiva organizzata negli ultimi anni dall’associazione Piccolo Cinema America, che quest’anno ha deciso di non partecipare al bando dell’Estate Romana per l’assegnazione della piazza, preferendo spostarsi in periferia.
A proposito l’aspetto culturale delle arene di film, la Guerrini scrive: “I numerosi e vivaci sostenitori della manifestazione estiva organizzata dalla suddetta Associazione, ne hanno rivendicato a ogni pie’ sospinto l’alto livello culturale (…) Personalmente non so rispondere alla domanda di cosa ci sia di così altamente culturale nella riedizione di vecchi film, all’interno di un contesto storico e sociale con una sua storia, una sua identità, un suo vivace vissuto, che solo chi ne è estraneo, e vuole rimanerne tale, può non conoscere né vedere e anzi può soffocare vantando una civilizzazione di stampo colonialista (…) Cos’è infatti se non feticismo, la reiterata proiezione, giorno dopo giorno, di vecchi film che hanno in comune soltanto il fatto di essere famosi, con a seguire la presentazione degli altrettanto famosi produttori/registi/attori…”.
La manifestazione organizzata e promossa dalla Fondazione Piccolo America ha animato l'estate di Roma dal 2 giugno al 16 luglio, in tre luoghi della città, dal centro alla periferia
Grazie alla collaborazione con A24, la Fondazione Piccolo America porta nelle piazze romane due grandi registi come Darenn Aronofsky e Ari Aster. Nonostante un ritardo nei finanziamenti, si inizia il 2 giugno con Tornatore e Morandi
La Fondazione Piccolo America ha offerto 2,5 milioni alla società proprietaria dell'immobile, Progetto Uno Srl, che voleva demolire la sala e realizzare parcheggi e appartamenti
Respinto il ricorso della proprietà Progetto Uno Srl, nel 1999 aveva acquistato l'immobile e voleva riconvertirlo in parcheggi e appartamenti. Il Presidente della Fondazione Valerio Carocci annuncia "una nuova fase"