In arrivo a ottobre nelle sale numerose opere segnalate dal SNCCI con la prestigiosa etichetta di Film della critica:
Petite Maman di Céline Sciamma distribuito da Teodora (21 ottobre) (Attraverso i codici del realismo magico, Céline Sciamma confeziona una fiaba poetica sul perdono e sul destino che confonde la ragione per esaltare le emozioni, nella consapevolezza che il grande cinema, per essere tale, necessiti di uno sguardo che sappia vedere (e mostrare) oltre le apparenze. Una storia d’amore senza tempo, eppure sull’uso del tempo come sostanza cinematografica, per descrivere in profondità il rapporto madre-figlia);
I giganti di Bonifacio Angius distribuito da Il Monello dal 21 ottobre (Un’opera radicale e un gioco al massacro drogato, allucinato, grottesco. Un film parlatissimo in cui non è possibile credere alla parola. Un kammerspiel al maschile in cui la figura del maschio è portata all’estremo, sino al punto di rottura. Un film al presente, sull’isolamento e suoi effetti collaterali. Un esempio di cinema dell’assurdo, come un figlio di Pinter in Sardegna, da uno dei cineasti maggiormente eccentrici che abbiamo in Italia);
Days di Tsai Ming-liang distribuito da Double Line dal 14 ottobre (Ancora una volta Tsai Ming-liang fa parlare i corpi e i silenzi di esistenze alla deriva, in una sottrazione di elementi narrativi, come i dialoghi (qui riassunti in una ironica didascalia iniziale), raccontando un’umanità desolatamente sola, dove sono i gesti a scandire una quotidianità ripetitiva e malinconica, nella quale almeno il suono di un carillon è lo struggente ricordo di un incontro);
A Chiara di Jonas Carpignano distribuito da Lucky Red già in sala (Aderendo ai turbamenti e agli umori della sua protagonista quindicenne, Jonas Carpignano conclude la trilogia dedicata alla Piana di Gioia Tauro ribadendo la necessità di leggere un territorio attraverso l’occhio e il corpo di chi quel luogo lo vive, amandolo e patendolo a un tempo. Uno sguardo morale che si fa però affettivo, nel tentativo di raccontare la scoperta della vita in un luogo che deve ancora imparare a sopravvivere;
Ariaferma di Leonardo Di Costanzo distribuito da Vision dal 14 ottobre (Definendo con precisione psicologica e drammaturgica uno scenario vibrante per verità e tensione, il regista sviluppa una potente struttura visiva e narrativa, che si basa sul rapporto dinamico tra gli spazi angusti della prigione e quelli delle relazioni personali, offrendo al contempo una netta analisi dei giochi di potere e una implicita riflessione sull’umano confronto tra colpa e punizione;
Madres Paralelas di Pedro Almodóvar distribuito da Warner Bros Entertainment Italia dal 28 ottobre (Attraverso la storia di due madri che incrociano i rispettivi destini, condividendo gravidanza, amore per le loro bambine e tumulti delle proprie vite, Pedro Almodóvar indaga sulla storia del proprio Paese, e in particolare sulla guerra civile, con una lucidità politica mai prima d’ora così esplicita e condivisibile. Le donne del suo cinema – a cominciare dalla meravigliosa Penélope Cruz – racchiudono e donano come sempre la vita, mentre la terra di Spagna, un tempo teatro della violenza franchista, riporta alla luce i resti delle vittime di una vergogna nazionale troppo in fretta dimenticata).
Film della critica anche France di Bruno Dumont (Academy Two, 21 ottobre)
Per il suo inusuale ruolo da antagonista, l'attore britannico è stato candidato ai Golden Globe. L'horror psicologico uscirà nelle sale il 27 febbraio con Eagle Pictures
Diretto da Giovanna Gagliardo, il film incentrato sul celebre scrittore è prodotto e distribuito da Luce Cinecittà
Nella top ten che considera i dati degli utenti del popolare sito troviamo dieci blockbuster in uscita nel 2025. In testa c'è il Superman di James Gunn
Dopo Cannes, il film esce il 16 gennaio con Movies Inspired