Sono stati assegnati i premi dell’Asia Pacific Screen Awards, dove hanno dominato i titoli giapponesi firmati dagli acclamati Wenders e Hamaguchi. A vincere il premio di Miglior film, infatti, è stato Perfect Days del regista tedesco Wim Wenders, già vincitore del premio al miglior attore a Cannes e candidato del Giappone agli Oscar. “Wow, che onore. – ha dichiarato Wenders – Soprattutto per un regista tedesco. Il film è stato, in molti sensi, un sogno diventato realtà per tutti noi, soprattutto per il fatto che il ruolo principale, l’umile funzionario pubblico Hirayama, è stato interpretato nientemeno che dal grande Koji Yakusho”.
Il Gran premio della giuria è andato a Il Male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, già vincitore dell’omonimo premio alla Mostra del cinema di Venezia. Si tratta della seconda importante vittoria recente dell’APSA per Hamaguchi, che ha vinto il premio come miglior film nel 2021 con Drive My Car.
Alla sudcoreana Celine Song va l’APSA come miglior regista per il suo acclamato debutto Past Lives. L’APSA per la migliore interpretazione è stato vinto dall’attrice palestinese Mouna Hawa per il suo ruolo nel film giordano Inshallah a Boy.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”