In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’8 marzo, presso il Teatro Rossini di Roma si è tenuta la cerimonia di premiazione del riconoscimento “Donne di Lavori, Donne di Valori”, promosso dal Sindacato UGL. A ricevere il Premio sono state donne che si sono distinte in vari ambiti per la loro competenza e professionalità. Per il Cinema ha vinto Simona Balducci, capo del reparto costruzioni scenografiche di Cinecittà.
A dividere il palco insieme a lei le altre vincitrici: Liliana Nigro, docente di moda e costume all’Accademia delle Belle Arti di Catania (per la Moda), Giovanna Garesio, CEO, co-owner di Garesio Vini (Imprenditoria), Gisella Zilembo, general manger Associazione Maria Antonietta Berlusconi (per la Danza), Valentina Vasapolli, coordinatrice della comunità Alba e della comunità Germoglio, per minori in difficoltà (per il Volontariato), Souad Sbai, già Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana e presidente e fondatrice di Acmid (per l’Integrazione), Margherita Granbassi, campionessa di scherma e conduttrice televisiva (per lo Sport), Federica Frangi, giornalista e componente CDA Rai (per il Giornalismo), Daniela Prosperi, dirigente medico di medicina nucleare dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea, docente e componente del comitato scientifico dell’Aila (per la Scienza). (n/b)
In programma dal 9 all'11 aprile alla Casa del Cinema di Roma. Premi Speciali a Matteo Garrone, Pietro Salini e Luca Zingaretti
Lunedì 17 marzo alla Casa del Cinema la conferenza stampa di presentazione presentazione alla presenza del presidente del Premio Giampaolo Letta, il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, il direttore artistico del Premio Mario Sesti e la presidente di Giuria Caterina Caselli
La Giuria ufficiale della seconda edizione del Premio è composta da Giuseppe Battiston, Marco Pettenello, Luca Scivoletto, Paolo Cottignola e Marina Zangirolami Mazzacurati
Ogni anno, i Razzie Awards accendono i riflettori sull’altro lato di Hollywood: quello dei film meno riusciti, delle interpretazioni discutibili e delle scelte artistiche che non hanno convinto