A vincere quest’anno il premio La Pellicola d’Oro sono: Franco Ragusa per i Migliori effetti speciali del film Suspiria di Luca Guadagnino, Katia Schweiggl come Miglior Sarta di scena per il film Capri – Revolution di Mario Martone e, infine, Premio alla Carriera per la sua attività artistica e artigianale, come eccellenza professionale nel mondo alla sartoria Atelier Nicolao di Stefano Nicolao.
Attiva dal 1983, la sartoria Atelier Nicolao nel cuore di Venezia, è un’abile ed esperta mano artigianale creando capi unici. La ricerca iconografica unita alla profonda conoscenza del taglio d’epoca e dei materiali, nonché la sapienza nell’usarli., fusi con la ricerca del costume e con la storia, garantiscono un prodotto artistico che rende le sue creazioni apprezzate in tutto il mondo, diventando un punto di riferimento di Teatri di prosa, teatri lirici, film e cortei storici. Ricordiamo la realizzazione di importanti costumisti di film candidati all’Oscar come: Farinelli ed Elizabeth, The Wings of the Dove, Merchant of Venice, Casanova.
Il premio cinematografico – nato con l’obiettivo di portare alla ribalta quei “mestieri” il cui ruolo è fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono spesso sconosciuti – è promosso ed organizzato dall’Ass.ne Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema” di cui è presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"