Il regista Patrice Leconte ritirerà il Premio Opera d’Autore, il riconoscimento attribuitogli dal Premio Sergio Amidei, il Festival internazionale dedicato alla scrittura per il cinema in programma dal 19 al 25 luglio e organizzato dal Comune di Gorizia con l’Associazione di Cultura Cinematografica “Sergio Amidei”.
A Gorizia Leconte parteciperà ad alcuni incontri curati dal coordinatore artistico del festival Roy Menarini, accanto a una selezione della sua copiosa filmografia realizzata in più di quarant’anni di attività: Il marito della parrucchiera, Il mio migliore amico, L’insolito caso di Mr. Hire, L’uomo del treno, La bottega dei suicidi, La ragazza sul ponte, Ridicule, Confidenze troppo intime, Tango, Tandem, Uno dei due.
Selezionate dall’ormai storica giuria composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi, e Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli, sono otto le sceneggiature in corsa per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica: Argo, Come un tuono, Il sospetto, Il figlio dell’altra, La città ideale, La migliore offerta, Miele e Viaggio sola.
Il nuovo riconoscimento Premio alla Cultura cinematografica viene assegnato a Vieri Razzini, che nella sua carriera di programmatore RAI e ora distributore per Teodora Film, ha saputo in tanti anni trasmettere l’amore per il cinema e ampliare la platea dei cinefili e degli appassionati.
Spazio Off dedica una retrospettiva al più funambolico e storico degli indipendenti nostrani: Tonino De Bernardi.
Nel decennale della morte di Alberto Sordi, il Premio Sergio Amidei gli dedica una giornata di proiezioni e ricordi.
Il laboratorio di restauro La Camera Ottica porterà al festival una selezione del proprio lavoro realizzato annualmente su scala nazionale e internazionale sintetizzabile nella proiezione dei cortometraggi restaurati di Karpo Godina e Vinko Rozman, lavoro eseguito per conto della Slovenska kinoteka. Un’opportunità per approfondire il cinema sperimentale sloveno degli anni Sessanta.
Nell’ambito della collaborazione tra l’Associazione Home Movies, Kiné e i laboratori Camera Ottica/CREA – impegnati dal 2009 nel recupero e riuso di materiali d’archivio nel cinema italiano di finzione trasformando memorie filmiche private in piccoli gioielli di patrimonio pubblico – verranno proposti due film che testimoniano questo prezioso e delicatissimo lavoro di recupero: Tutto parla di te di Alina Marazzi e Anita di Luca Magi.
Gli eventi speciali proseguiranno con le proposte del neonato Cineclub Gorizia, con la mostra ‘264 Hypnosis’ di Ignazio Romeo, con i film degli studenti ed ex studenti Dams, senza dimenticare i piccoli cinefili di Amidei Kids, che inonderanno ancora una volta la Corte Bratina e le sale del Kinemax.
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis
L'edizione 2024 del festival si svolgerà dal 22 novembre all'1 dicembre