Una Germania dell’estremo Oriente con un confine di reti metalliche al posto del Muro: la Corea, paese dalle straordinarie contraddizioni, è sempre più al centro dell’attenzione. Il suo cinema vince premi ai festival internazionali. L’alta tecnologia si esporta in Asia e in Occidente. Il modello economico di superflessibilità crea scompensi morali e materiali nella classe media. La ferita della divisione tra Nord e Sud, intanto, continua a lavorare sottotraccia. La Corea è un paese dove la gente si toglie la vita per il disonore dopo essersi ridotta sul lastrico usando carte di credito concesse con fin troppa leggerezza per spingere ai consumi di massa; un paese dove l’ingegneria genetica procede senza remore spesso con capitali della puritana America e dove il potentissimo dottor Wang definisce le cellule staminali un marchio “made in Corea”.
Ma il documentario di Francesco Patierno e Luca Cambi, La città perfetta, vi sorprenderà perché ne fotografa la complessità con stile teso e ambiguo lasciando aperte moltissime questioni cruciali della globalizzazione. Fa parte di una serie di reportage realizzati per Raitre (C’era una volta& in Asia) e andrà in onda mercoledì 14 dicembre alle 23,30. Prodotto dalla terza rete con la Alhambra Factory, ha richiesto vari mesi di lavoro per individuare una serie di testimoni della realtà coreana, tra cui i due cineasti di punta, Kim Ki-duk e Park Chan-wook. Ed è proprio al costante rimando tra la produzione metaforica dell’immaginario e la cruda contemporaneità che il regista di Pater familias ha affidato la ricostruzione di “una perdita, un dolore e una rinascita”.
“Mi sento molto vicino al cinema asiatico – rivela – nello story board del mio primo lavoro c’erano immagini di un film che ho amato tantissimo, anche inconsapevolmente, come In the mood for love“. Dopo aver definitivamente rinunciato al progetto su Pericle il nero, Patierno sta chiudendo proprio in queste settimane la produzione di Banda armata, il controverso progetto sui terroristi neri Mambro e Fioravanti: una sceneggiatura molto apprezzata ma anche avversata da tanti, da destra e da sinistra, che vedrà impegnata la coppia Nicoletta Romanoff e Giorgio Pasotti.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk