Pasta Garofalo per Erri De Luca, “la voce di Napoli”

E’ stata protagonista della serata di ieri alla cena nella nuova Casa degli Autori alla Pagoda con un ricchissimo menù a base di pasta, ma anche nel bel cortometraggio firmato e interpretato da Erri De Luca e diretto da Andrea Di Bari Di là dal vetro. L’impegno di Pasta Garofalo nel cinema è sempre più costante, ed è ormai definitivamente passato da un iniziale product placement alla produzione di minifilm per la regia di grandi nomi. “Abbiamo iniziato nel 2005 con il product placement – dice Emidio Mansi, di Pasta Garofalo ma dopo una decina di film ci siamo resi conto che era un sistema di comunicazione non paragonabile a quello americano e che non si adattava allo stile della nostra azienda. Perciò abbiamo deciso di investire direttamente in cultura, nel cinema, un’arte fatta con passione e artigianalità come la pasta”. E così il pastificio di Gragnano ha messo il suo marchio su L’alchimia del gusto di Alessandro Preziosi, Questione di gusti di Pappi Corsicato, Armandino e il madre di Valeria Golino, The Wholly Family di Terry Gilliam e ora Di là dal vetro di Andrea Di Bari. Anche se in realtà alcuni product placement e di grande livello ancora resistono, seppure non ufficiale. “La nostra pasta è comparsa infatti in Hereafter di Clint Eastwood e nel film diretto da Philip Seymour Hoffman Jack Goes Boating, ma senza che avessimo firmato nessun contratto dice Mansi Abbiamo solo fornito loro il prodotto. Ora cè in ballo un nuovo progetto internazionale simile, ma stiamo cercando di chiudere il contratto, in modo da poterlo pubblicizzare”.

Un impegno per il cinema che promette di andare avanti a lungo, nel segno della qualità artistica e di Napoli: “Scegliamo con cura i progetti da produrre, per noi Boldi e Sorrentino non sono la stessa cosa, e ci interessa legare i racconti alla città che ospita la nostra azienda. Per questo abbiamo voluto realizzare Di là dal vetro, scritto da Erri De Luca, lui rappresenta la parola di Napoli, e la parola, come il dialetto, ha un ruolo importante nella nostra cultura”.