Pasqua piovosa all’arrembaggio delle sale

Pasqua probabilmente piovosa, per far contenti i distributori che affollano le sale con una decina di nuove proposte in prevalenza commedie e fantasy. Biancaneve di Tarsem Singh con Julia Roberts e Lily Collins ripropone la celebre fiaba già portata al cinema da Disney con la grande star nel ruolo della perfida regina che tiene la figliastra rinchiusa nel palazzo, finché il giorno del suo 18° compleanno… E’ una fiaba, a suo modo, anche Titanic di James Cameron che torna nello splendore del 3D – davvero eccellente in questo caso il risultato del restyling – riportando Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sugli schermi, ancora belli e innamorati come quindici anni fa per rivivere l’incontro tra Rose e Jack e il più celebre naufragio della storia. Ancora un mondo fiabesco per Pollo alle prugne dei fumettisti Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi, con attori veri, cioè Mathieu Amalric, Maria de Medeiros e Golshifteh Farahani per raccontare, nella Teheran del 1958, ma senza accenti politici forti come nel precedente Persepolis, la disperazione del violinista Nasser Ali, di una moglie non amata e dunque sempre arrabbiata e della giovane donna che gli ha spezzato il cuore anni prima.

Dall’Italia ecco la rock comedy di Carlo Virzì, fratello minore di Paolo, I più grandi di tutti, con Claudia Pandolfi, Alessandro Roja, Marco Cocci, Corrado Fortuna e Dario Cappanera. Sulle tracce di una band, i Pluto, famosi per una sola stagione e ora tornati nell’anonimato di Rosignano Solvay. Finché un loro vecchio fan decide di rimetterli insieme, ma la reunion non è facile né indolore. Gay comedy è invece Good as you di Mariano Lamberti con Enrico Silvestrin, Lorenzo Balducci, Daniela Virgilio, Elisa Di Eusanio, Lucia Mascino, Micol Azzurro. Otto personaggi, quattro donne e quattro uomini, uniti o divisi dall’omosessualità, si incontrano nella notte di Capodanno a casa di Adelchi, architetto gay con sorella instabile a carico. Tutti cercano l’amore, ciascuno a suo modo. Ma c’è già un gruppo ultracattolico che vorrebbe boicottare il primo film rigorosamente GLBT del cinema italiano, nato anche dall’esperienza di Muccassassina.

Ancora una commedia, ma stavolta francese, con Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet con Francois Cluzet (Quasi amici), Marion Cotillard, Benoît Magimel, che è una sorta di Grande freddo dei tempi nostri. Dopo una notte brava in discoteca, Ludo ha un brutto incidente in moto e viene ricoverato d’urgenza in ospedale. I suoi migliori amici decidono di partire ugualmente per l’annuale ritrovo a Cap Ferret. Là, Max, il più ricco ma anche il più pedante del gruppo, ha una villa, ma la vacanza farà emergere nevrosi, paure e incomprensioni.

Per gli amanti dell’azione c’è Act of Valor di Mike McCoy e Scott Waugh con Roselyn Sanchez, Alex Veadov, Jason Cottle, Nestor Serrano, Gonzalo Menendez. Un mix tra racconto eroico e tecniche cinematografiche all’avanguardia, che ha come protagonisti un gruppo di autentici effettivi delle forze speciali della Marina Militare statunitense per fare la cronaca, sia pure romanzata, di un’autentica operazione portata a termine dalle United States Navy Sea, Air & Land forces (SEAL). Appena uscito negli Stati Uniti ha immediatamente raggiunto la vetta della classifica. Reduce dal Future Film Festival è Pirati! Briganti da strapazzo 3D di Peter Lord e Jeff Newitt. Doppiato in originale da Hugh Grant e Salma Hayek e in italiano da Christian De Sica e Luciana Littizzetto, il film è divertentissimo e deborda di surreale humour inglese. Una cricca di simpatici lupi di mare si imbatte nientemeno che in Charles Darwin per scoprire che il loro pennuto di bordo è in realtà un rarissimo esemplare. Così tentano la fortuna in un convegno scientifico salpando a Londra, dove però c’è la loro più acerrima nemica, la Regina Vittoria. 
 

Fastest di Mark Neale con Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Ben Spies, girato tra il 2010 e il 2011, prende il nome dal Fastest Lap, che nel motociclismo indica il più rapido giro della pista, e racconta attraverso il mito di Valentino Rossi e la voce narrante di Ewan McGregor l’emozionante realtà del Campionato del Mondo MotoGP.

E’ un ripescaggio Amore liquido di Marco Luca Cattaneo con Stefano Fregni, opera prima che esce in sala a due anni dalla produzione con un divieto ai minori di 14 anni per i temi che affronta, l’autoerotismo e internet. In una Bologna d’agosto torrida e deserta, il netturbino Mario, che vive con la madre resa invalida da un ictus, passa molte ore a guardare materiale pornografico o a chattare con sconosciute a cui promette un incontro a lungo termine. Una notte si impossessa per caso delle fotografie e dei video di una ragazza, dopo che lei abbandonato quei materiali in un cassonetto, ma la circostanza sarà anche occasione per uscire dalla sua solitudine. Infine arriva in sala il bel documentario Exit through the gift shop di Banski, sull’artista pop Thierry Guetta.