Parità di genere, l’impegno della Mostra

Jasmine Trinca e Kissy Dugan insieme a Margherita Chiti hanno firmato la carta per la parità insieme a Paolo Baratta e Alberto Barbera


VENEZIA – I vertici della Biennale di Venezia e della Mostra del Cinema, Paolo Baratta e Alberto Barbera, hanno siglato un impegno con le associazioni Dissenso Comune e Women in film, tv & media Italia, rappresentate rispettivamente da Jasmine Trinca e Kissy Dugan insieme a Margherita Chiti, a sostegno della parità di genere, riconoscendo “l’importanza dell’impegno contro eventuali discriminazioni che possano limitare l’inclusione e la parità nei festival del cinema”.

L’accordo impegna a “continuare a presentare pubblicamente statistiche, in particolare per quel che riguarda il numero di film presentati alla selezione, per poter sostenere il Movimento e le associazioni ad esso connesse con dati certi”. Si dovrà, inoltre, “continuare a mantenere la massima trasparenza in relazione all’elenco dei membri dei comitati di selezione e dei programmatori, con l’obiettivo di eliminare ogni sospetto di mancanza di diversità e parità pur consentendo al Festival di esercitare pienamente le sue scelte editoriali e strategiche”. C’è poi l’impegno a “continuare a mantenere un elevato numero di donne nelle istanze dirigenti dell’organizzazione dell’istituzione (già oggi superiore al 50%) e nel team di consulenti ed esperti della Mostra (nel 2018 pari al 46%)”, e infine quello ad “organizzare annualmente, durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, un seminario di approfondimento sui temi della parità e dell’inclusione in collaborazione con le associazioni firmatarie”.

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31 Agosto 2018

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