Paramount e Skydance, fusione compiuta

I tentativi di David Ellison di prendere il controllo di Paramount Global sono sfociati in un accordo che segna un nuovo capitolo per la casa madre di uno dei più antichi studi cinematografici di Hollywood.


Il consiglio di Paramount Global ha approvato un’offerta da parte di Skydance Media – di proprietà del 41enne David Ellison e dei suoi sostenitori – per l’acquisto della holding della famiglia Redstone, la National Amusements Inc. L’accordo, di cui dà conto ‘Le Film Français’, è stato così annunciato:

“Considerato il modo in cui il settore si sta evolvendo vogliamo rafforzare Paramount nel futuro, garantendo che i contenuti rimangano sovrani”, afferma in una nota Shari Redstone, presidente di Paramount Global e CEO di National Amusements. “Speriamo che la transazione Skydance consenta alla Paramount di continuare ad avere successo in questo ambiente in così rapida evoluzione”.

Le azioni con diritto di voto dei Redstones nella Paramount saranno trasferite a Skydance, consentendo ad Ellison, noto pioniere in campo tecnologico e figlio del co-fondatore miliardario di Oracle Corp. Larry Ellison – di controllare la società che comprende Paramount Pictures, la rete CBS e i canali via cavo MTV, Comedy Central e Nickelodeon.

La proposta di transazione da 8,4 miliardi di dollari include anche la stessa fusione della società di produzione di Ellison con Paramount.

L’accordo, che rende Ellison un magnate di Hollywood, è stato raggiunto nelle ultime due settimane, quando Ellison e i suoi partner finanziari hanno intensificato gli sforzi per convincere la famiglia Redstone e i membri indipendenti del consiglio ad amministrare la Paramount.

Secondo i termini dell’intesa, Skydance e i suoi partner finanziari hanno accettato di fornire un’iniezione di liquidità di 1,5 miliardi di dollari per aiutare la Paramount a ripagare i propri debiti. L’accordo prevede 4,5 miliardi di dollari per riacquistare azioni dagli azionisti di Classe B della Paramount che desiderano uscire.

L’accordo di fusione segna la fine del regno di quasi 40 anni della famiglia Redstone, una delle dinastie mediatiche più famose ma anche controverse d’America.  Negli ultimi cinque anni l’azienda newyorkese ha perso due terzi del suo valore. Le sue azioni valgono ora 8,2 miliardi di dollari, in base al prezzo di chiusura di venerdì di 11,81 dollari per azione.

A Hollywood sono presto giunti i commenti di attori, attrici, registi, coinvolti dalla notizia in prima persona. “Per quasi l’ultimo decennio ho avuto la fortuna di lavorare con entrambe le compagnie ad alcune delle opere più emozionanti della mia carriera” ha commentato ad esempio John Krasinski, regista di A quiet place, IF e amato attore di The Office. “Il fatto che adesso uniscano la forze mi assicura di poter continuare a lavorare con una famiglia cinematografica entusiasta e di incredibile talento”.

Anche Mark Wahlberg si espresso in merito, definendolo “una vittoria per l’industria”. Jane Fonda ha invece dichiarato: “David crede profondamente nel potere della narrazione creativa e nei narratori creativi, e ha una competenza e una comprensione essenziale su come la tecnologia possa esaltare l’esperienza creativa. Questo è un connubio suggellato nel paradiso del cinema“. (gp)

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08 Luglio 2024

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