MANTOVA – Sono passati tre anni e mezzo dal suo Il seme della discordia, e finalmente con Il volto di un’altra Pappi Corsicato, autore di scuola almodovariana, amatissimo dai festival, è ora in Concorso al Festival di Roma accanto a Paolo Franchi e Claudio Giovannesi.
Dopo gli sguardi “emarginati” dei suoi precedenti Libera, I buchi neri, I vesuviani, l’autore napoletano si lancia dall’altra parte della barricata e decide di puntare il suo occhio scanzonato sul mondo della chirurgia estetica.
In una clinica ultra-glamour, il bellissimo chirurgo (Alessandro Preziosi) è circondato da adoranti pazienti “in fasce”. L’unica a contrastarlo, la moglie (Laura Chiatti) che vuole essere più bella, sempre più bella…
Contento, ovviamente, di questo invito di Müller?
Felice, felicissimo, perché Roma è una bella vetrina. Spero che gli addetti ai lavori ne parlino bene e soprattutto mi auguro che il pubblico, romano e non, si diverta.
Già, perché “Il volto di un’altra” è una commedia leggera. Si può dire?
Si deve! Quando faccio un film mi devo divertire e alleggerire. Altrimenti che lo faccio a fare? In questo caso, ho proprio riso e spero che ridiate anche voi. Certo, il finale è un po’… Ma no, mi sa che non ve lo racconto!
Che linguaggio ha scelto?
Ho mescolato vari generi che vanno dalla commedia romantica americana al nostro cinema di costume. Così come per le scene e gli abiti mi sono ispirato al mondo della moda e al cinema giapponese.
Oltre alla sua musa Iaia Forte, per i ruoli da protagonisti ha scelto due attori, Laura Chiatti e Alessandro Preziosi, non consueti nei suoi casting. Come mai?
Intanto perché mi servivano due attori obiettivamente belli. E poi loro due hanno un grande senso dell’ironia e dell’autoironia, assolutamente indispensabile per fare un film sull’essere e l’apparire. E ho scelto bene.
Come mai è passato tanto tempo dal suo precedente film?
Prima di approdare alla produzione di Tilde Corsi, il progetto del film ha fatto un giro un po’ largo, passando anche per la Rai. Ma, questi sono tempi normali per l’Italia e poi sono un po’ anche i tempi miei.
“Il volto di un’altra” lo aspettavamo in sala per l’inizio del 2012 e invece arriverà a febbraio 2013…
Ho avuto qualche problema con il missaggio. E poi, insieme alle Officine Ubu che distribuiscono, abbiamo aspettato il momento giusto per l’uscita. Qualche slittamento, fino a quando – ora lo posso dire – non mi è arrivato l’invito formale del Festival di Roma. E allora slittare è stato un obbligo e un piacere.
Con MaXXXine, in sala con Lucky Red, Ti West conclude la trilogia iniziata con X: A Sexy Horror Story e proseguita con Pearl, confermandosi una delle voci più originali del cinema di genere dell’era Covid e post-Covid
Dove nessuno guarda. Il caso Elisa Claps - La serie ripercorre in 4 episodi una delle più incredibili storie di cronaca italiane: il 13 e 14 novembre su Sky TG24, Sky Crime e Sky Documentaries.
Codice Carla mostra come Carla Fracci (1936-2021) fosse molto più di una ballerina famosa.
Il disegnatore, illustratore e docente presso la Scuola Romana dei Fumetti ci racconta come ha lavorato sugli storyboard dell'ultimo successo di Gabriele Mainetti