Il Biografilm Festival ha tributato un Premio alla carriera al padre della Bim e ora della giovanissima Cinema srl. Cinecittà News l'ha intervistato. Per scoprire il segreto del suo successo: in quasi quarant'anni di carriera ha fatto incetta di Orsi, Palme d'oro e Leoni, portando in Italia autori come Zhang Yimou, Audiard, i Dardenne, Mike Leigh e Panahi. Ultimo acquisto I, Daniel Blake di Ken Loach. E presto arriveranno anche i titoli italiani
“Porno”, diminutivo di pornografico. Una parola che in Italia fa ancora venire le bolle. Ne sa qualcosa Carmine Amoroso, sceneggiatore e regista che, per realizzare il suo Porno e libertà – doc che tenta di ricucire i legami tra il mondo dell'hard e la rivoluzione politica e sessuale dei '70 in Italia – ci ha messo sei anni e una lunga fila di porte chiuse. Tra i suoi “testimoni”, Riccardo Schicchi, Lasse Brown, Judith Malina, Vincenzo Sparagna, Mario Mieli, Lidia Ravera, Marco Pannella, Giuliana Gamba, Helena Velena, Bernardo Bertolucci. E ancora i disegni di Andrea Pazienza, di Siné, le giornate al Parco Lambro…
Al Meeting del cinema indipendente c'è accordo su alcuni punti fondamentali: il Ddl Franceschini fa fare un salto in avanti all’intera industria dell’audiovisivo; raddoppia i fondi statali sinora stanziati; scardina vecchie categorizzazioni ormai obsolete; riporta al centro della politica italiana la cultura, di cui l’audiovisivo sarà figura di primo piano. Per il DG Cinema Borrelli il Ddl è frutto di un confronto lungo con tutte le categorie, si propone di stabilizzare le risorse per il settore, oltre 400 milioni l’anno, e miglioramenti potranno essere discussi in Parlamento e apportati attraverso i decreti attuativi. I commenti di Tozzi, Occhipinti, Dinoia e delle parlamentari Bonaccorsi e Montevecchi
Al Meeting del cinema indipendente italiano, figlio dell’AGPCI, si parte dalle cifre: su un campione di 60 società, la forma giuridica principale è quella della Srl; la maggioranza assoluta si è costituita tra il 2006 e il 2015; un terzo sono start-up con una concentrazione altissima nel Lazio seguita dalle regioni Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia; solo il 28% delle aziende è guidato da donne. Per quanto riguarda il tipo di produzione, al primo posto troviamo video-clip e prodotti pubblicitari (376), seguiti da documentari (187), cortometraggi (151) e web series (40)
Le femministe - post e ante - tornano a Bologna per l’anteprima internazionale di Sbagliate, sulla prima generazione di donne italiane, quella del ’77 e dintorni, che ha potuto scegliere di non fare figli. Cinecittà News ha intervistato le due autrici, le documentariste Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi. Che stanno cercando fondi per mandare questo "figlio" in giro per il mondo
Dal ritorno di Giovanni Cioni, in gara nel Concorso internazionale del Biografilm Festival, è la storia di Silvano Lippi e di molti suoi compagni che, alla firma dell’armistizio, furono fatti prigionieri in un’isola greca, chiusi in un campo di detenzione tedesco e poi trasferiti in condizioni terribili in Germania. Della sua vicenda nel campo di sterminio Lippi aveva già scritto un libro, “39 mesi, 60 anni dopo”. Morirà durante le riprese non riuscendo a vedere il documentario finito, ma la sua memoria è viva, emotiva, insostenibile
Il regista, insieme a Giorgio Garini, firma il documentario Per altri occhi, prodotto da Lumière & Co e presentato in anteprima al Biografilm di Bologna: “Abbiamo scelto tra coloro che avevano voglia di raccontarsi, trovando un’estrema disponibilità. Noi vedenti abitualmente usiamo la vista per frapporre tra noi e l’altro un pregiudizio basato anche sul suo aspetto. I non vedenti saltano questa barriera e hanno un’apertura iniziale molto maggiore”
Gran parte dell'impianto generale del Torino Film Festival resterà simile, con al centro il Concorso internazionale dedicato alle opere prime e seconde. "Per le sezioni Onde e Festa mobile mi piacerebbe cercare non solo nel mondo del web e dei videomaker, ma spingermi fino a certi nuovi prodotti televisivi, soprattutto esteri, anticipa, in esclusiva a CinecittàNews, il neodirettore. E tra i progetti del regista: la retrospettiva New Hollywood, con il miglior cinema americano tra fine anni '60 e inizio '80; la rassegna Europop, con titoli di grande successo nazionale che non hanno avuto alcuna risonanza fuori dalle mura domestiche e un percorso di titoli italiani degli ultimi 15 anni
Razza bastarda è il debutto alla regia dell'attore che per tre anni ha portato il testo "Roman e il suo cucciolo" a teatro con grande successo. Il film, prodotto da Rai Cinema sarà in sala con Moviemax a febbraio 2013. Spiega Gassman: "Per il protagonista avevo pensato di scegliere un attore rumeno, ma poi ho deciso di no. Perché la rabbia di Roman è la mia. Chi è più bastardo di me?"
Alle giornate di Mantova si discute su come rilanciare e promuovere i "film del reale", come gli addetti ai lavori hanno ribattezzato i documentari
Agli Incontri di Mantova le prime inedite immagini del film Il volto di un'altra che sarà in concorso al Festival di Roma. Una commedia leggera e ironica sul mondo della chirurgia estetica, con protagonisti Laura Chiatti e Alessandro Preziosi. "Mi servivano due attori obiettivamente belli - spiega il regista - E poi loro due hanno un grande senso dell'ironia e dell'autoironia, assolutamente indispensabile per fare un film sull'essere e l'apparire. E ho scelto bene"
Sarà al Festival del cinema di Roma nella sezione Prospettive Italia il documentario S.B. Io lo conoscevo bene di Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella, ritratto del Cavaliere dipinto da chi un tempo lo amò
A Mantova, per gli Incontri del cinema d'essai i giovani produttori hanno proposto a esercenti e distributori indipendenti una serie di progetti in cerca di sostegno, tra questi anche il documentario S.B. Io lo conoscevo bene di Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella, ritratto tutto da gustare dell'ex premier che sarà al Festival di Roma nella sezione Prospettive Italia. Ma anche Zoran, il mio nipote scemo con Battiston nei panni di uno zio che decide di sfruttare un nipotino lasciatogli in eredità, incapace in tutto meno che nel tiro con le freccette