ROMA – Con le sue 19 nomination ai premi David di Donatello, Paola Cortellesi è la più attesa della cerimonia in programma questa sera al Teatro 5 di Cinecittà. Quando arriva sul red carpet è tutto un grido, e lei scherza, come le riesce sempre molto bene. Da lontano c’è della musica e lei si scatena attenendo i compagni di quell’avventura chiamata C’è ancora domani, non disposta a scattare neanche una foto senza il gruppo al completo. “Dov’è Valerio! Dov’è Fanelli” si chiede guardandosi in giro e giocando coi fotografi, che la chiamano in ogni modo. “Ho i brividi”, annuncia l’attrice. Agitazione? “Macché, è il freddo!”.
Per Cortellesi, Cinecittà è un po’ un ritorno. Qui ha girato parte del suo acclamato debutto alla regia. “Appena siamo arrivati abbiamo pensato fosse la chiusura del cerchio” racconta. “A Cinecittà abbiamo girato due settimane e l’interno della casa è stato ricostruito completamente da Paola Comencini con l’arredamento di Fiorella Cicolini, che sono candidate meritatamente questa sera per il loro duro lavoro. Quindi siamo tornati qua”.