Palais di Cannes: nuova sala per il 2019

Il nuovo spazio, destinato a rimpiazzare la tensostruttura che ogni anno viene montata e smontata, comprenderà una sala di proiezione da 500 posti, uno spazio di gala e una sala da concerto per 1.500


Il Festival di Cannes 2019 avrà luogo in un Palais des Festivals rinnovato e dotato di una nuova sala da 1000 mq. La decisione, a quanto riportato da Nice Matin, è stata presa dal consiglio municipale della città che ha stanziato 27 milioni di euro per i lavori. Il nuovo spazio, destinato a rimpiazzare la Salle du 60eme, una tensostruttura che ogni anno viene montata e smontata, comprenderà una sala di proiezione da 500 posti, uno spazio per eventi di gala e una sala da concerto per 1.500 spettatori.

autore
08 Aprile 2016

Cannes 2016

Cannes 2016

Da Cannes due documentari e tre film di finzione per I Wonder Pictures

Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days

Cannes 2016

Michel Hazanavicius gira ‘Redoutable’

Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film

Cannes 2016

Golino: “Unanimità? Quasi, ma è stato faticoso”

Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi

Cannes 2016

Ken Loach: un altro mondo è possibile

E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi


Ultimi aggiornamenti