Ozpetek: “Il mio film inizia come un thriller”

E’ stato ispirato dal racconto di un amico il nuovo film di Ferzan Ozpetek Magnifica presenza, in uscita il 16 marzo. “Aveva cambiato casa e mi faceva strani racconti della sua nuova vita – spiega il regista in un’intervista alla ‘Repubblica’- Io pensavo che doveva sentirsi molto solo. La solitudine, soprattutto in questo momento storico, è un sentimento forte. Anch’io ho bisogno di vedere gli amici, di cene e di pranzi. Ho bisogno del contatto. Ogni tanto mi viene in mente che ci sarà un momento in cui sarò proprio solo e questo mi inquieta e incuriosisce, anche se non lo cerco. Senza dubbio mi riconosco molto nel protagonista, un ragazzo che viene da Catania per fare il cinema, poi sbaglia i rapporti. Dentro il film ci sono le mie battute, c’è molto di me. Ci sono l’amicizia, l’arte, si parla di un mondo che non c’è più”.

Protagonista del film è Elio Germano nei panni di Pietro, un giovane di Catania che sbarca a Roma con il sogno di fare l’attore mentre per vivere fa il pasticciere. Lasciata la casa della cugina, Pietro si trasferisce in un appartamento d’epoca che scopre frequentato da ospiti non previsti. “L’inizio è da thriller, poi ci sono la commedia e un po’ di dramma – racconta ancora Ozpetek – Il sentimento che prevale è quello della tenerezza. La scommessa era restare credibili. Che succede se quando entri a casa tua scopri che c’è qualcuno? Ti spaventi, ma poi, se non puoi scappare, inizi un viaggio di conoscenza reciproca. In qualche modo è il film più lontano eppure più simile a Le fate ignoranti. Anche stavolta racconto l’incontro di due mondi diversi… Ho cambiato il finale in una notte. C’è un omaggio – conclude l’autore – allo spettacolo che deve andare avanti. Malgrado tutto quello che succede, loro vanno in scena. Perché l’arte, lo spettacolo, sono importanti”.

Nel cast del film Margherita Buy, Beppe Fiorello, Vittoria Puccini, Claudia Potenza, Andrea Bosca e Ambrogio Maestri.