”Quando i conti tornano ci trovano qua”. Così, più sarcastico che dispiaciuto, il regista napoletano Edoardo De Angelis, autore di Indivisibili, commenta la scelta di Fuocoammare di Gianfranco Rosi indicato come possibile candidato all’Oscar con cinque punti contro i quattro ottenuti dal suo film dalla commissione riunita in seno all’Anica. Indivisibili uscirà in circa 150 copie con Medusa giovedì prossimo. ”Continuerò a fare il mio lavoro tranquillamente”, ha aggiunto il regista su questo ‘testa a testa’ con il documentario di Rosi. De Angelis, reduce dalla trasferta al Festival di Toronto e di Londra, dopo essere passato al Festival di Venezia alle Giornate degli Autori ha ricevuto stamani dai Giornalisti Cinematografici, il Premio Francesco Pasinetti annunciato a Indivisibili come miglior film tra tutti i titoli presentati al Lido. Anche due menzioni speciali sono andate alle interpreti: Angela e Marianna Fontana.
Per Paolo Sorrentino la scelta di Fuocoammare è masochistica. “E’ un bellissimo film, ma andava candidato all’Oscar nella categoria dei documentari. Questa scelta è un inutile depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto molte chance è Indivisibili di Edoardo De Angelis, mentre Fuocoammare può concorrere e vincere nella categoria dei documentari”. Il regista Premio Oscar, membro della commissione che ha deciso stamani presso l’Anica, ha affidato il suo commento a Repubblica.it
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