La data fissata è il 28 febbraio 2021 e nella Storia degli Oscar la cerimonia è stata rinviata tre volte: nel 1938, per l’alluvione di Los Angeles; nel ’68 per l’omicidio di Martin Luther King, Jr. e nell’ ’81, dopo l’attentato al Presidente Ronald Reagan. Una sola volta è avvenuta, invece, l’estensione della finestra di eleggibilità dei film, prima della sesta cerimonia, quella del 1934, in cui c’è stato un tempo di 17 mesi, dal 1 agosto 1932 al 31 dicembre 1933.
Nel continuum dell’emergenza sanitaria globale, l’Academy pare così non escludere un quarto rinvio nella Storia della consegna delle Statuette, estendendo anche la finestra di eleggibilità delle opere, oltre il 31 dicembre 2020.
La 93esima cerimonia degli Oscar, causa il blocco di Hollywood, dei cinema, dei set e di manifestazioni come il Festival di Cannes, sede in cui non raramente parte il viaggio dei titoli che puntano all’Oscar, rischia così di dover essere rifissata in altra data: i 54 governatori dell’Academy stanno valutando l’ipotesi di far slittare la cerimonia di un paio di mesi, oltre, appunto, che di estendere l’eleggibilità delle opere, senza ancora specifiche sulla fattibilità in presenza, o virtuale, ma si punta a definire una nuova data per la cerimonia trasmessa in diretta da ABC.
L’Academy ha inoltre il compito di decidere anche sulla cerimonia dei 12esimo Governors Awards, che si tiene la seconda settimana di novembre, in cui avviene la consegna degli Oscar onorari.
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia
"Al suo film il compito di rappresentare, agli occhi di un pubblico internazionale, il cinema italiano che merita di essere promosso e valorizzato sempre di più", ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura