Il 28 febbraio 2021 sarebbe stata la notte degli Oscar 2021, e invece è stata destinata quale data ultima della finestra di eleggibilità delle opere, ampliando la stessa di circa un paio di mesi oltre il previsto, questo perché la cerimonia degli Oscar è stata rinviata al 25 aprile, con relativa diretta tv su ABC.
Il board of governors (il braccio decisionale) dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunito via Zoom, ha deciso e poi reso nota questa scelta: è così la quarta volta (le altre nel ’38, nel ’68 e nell’ ’81), nella Storia degli Oscar, che la cerimonia subisce un rinvio, e la seconda che la stessa sorte tocca anche alla finestra di eleggibilità.
La corrente situazione sanitaria non ancora definita e il timore di una possibile altra ondata della pandemia ha portato così l’Academy a decidere per questo rinvio della 93esima edizione degli Oscar, notizia che non giunge improvvisa, ma che già da alcuni giorni serpeggiava come possibile.
Oltre gli Oscar, anche la 74esima edizione dei Tony Award (i Premi del teatro), prevista per lo scorso 7 giugno, è stata rimandata, seppur una data ancora non si conosca, e non viene escluso di cancellare completamente l’evento.
La sorte della 72esima edizione dei Primetime Emmy Award e dei Creative Arts Emmy Award, rispettivamente previste il 20 settembre e il 12-13 settembre, sono in via di definizione, per finalizzare se le cerimonie saranno in presenza o in modalità virtuale.
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"Al suo film il compito di rappresentare, agli occhi di un pubblico internazionale, il cinema italiano che merita di essere promosso e valorizzato sempre di più", ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura