“La pandemia del COVID-19 necessita di questa temporanea eccezione“, si legge in una nota ufficiale dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, che, conscia dell’imprevedibile e complessa situazione sanitaria, la quale sta naturalmente causando ricadute anche sull’opportunità della riapertura delle sale cinematografiche, ha optato per una scelta transitoria, rispetto alle candidature agli Oscar 2021: quest’anno sono candidabili a ricevere la statuetta anche i film che debuttano in streaming, senza essere usciti nelle sale cinematografiche.
L’Academy “crede fermamente che non ci sia modo migliore di sperimentare la magia dei film che vederli” sul grande schermo, “il nostro impegno su questo è invariato e irremovibile”, ma il virus, per quest’anno, ha modificato le regole.
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'eleggibilità per gli Oscar 2025 di C’è ancora domani, titolo entrato tra i 323 papabili per alcune categorie
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 323 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar