Sarà la regista Roberta Torre la Presidente di Giuria del Concorso Lungometraggi opere prime e seconde italiane della XVI edizione di Ortigia Film Festival, in programma a Siracusa dal 6 al 13 luglio 2024 e ad Avola dal 31 luglio al 2 agosto, con lei, l’attrice e regista Michela Andreozzi e la giornalista e critica cinematografica Cristiana Paternò.
Roberta Torre nasce a Milano, frequenta la Scuola Luchino Visconti e la Scuola Paolo Grassi. Regista e drammaturga, esordisce con il folgorante film musical sulla mafia Tano da Morire (1997).
I suoi film partecipano a tutti i Festival Internazionali, da Venezia a Cannes, dal Sundance all’IDFA e vince numerosi David di Donatello e Nastri d’Argento con i film Tano da Morire (1997), Angela (2002), Mare Nero (2006), I Baci mai dati (2010), Riccardo va All’inferno (2017).
Con Le Favolose (2022) dopo le Giornate Degli Autori Venezia vince per la Miglior Regia All’IDFA e il Gran Premio della Giuria All’Outfest Di Los Angeles. Il suo ultimo film è Mi fanno male I capelli (2023) presentato in concorso al Romacinemafest.
Michela Andreozzi, è una delle donne più attive nel panorama del cinema italiano: regista, attrice, sceneggiatrice, scrittrice e autrice.
Da attrice interpreta numerosi film come Basilicata Coast To Coast (2010) diretta da Rocco Papaleo, Pane e Burlesque, diretta da Manuela Tempesta, Ti sposo ma non troppo di Gabriele Pignotta e Tutta colpa di Freud, di Paolo Genovese. Nel 2017 debutta come regista con il film Nove lune e mezza. Nel 2019 dirige Ambra Angiolini, Serena Rossi, Ilenia Pastorelli e Silvia D’Amico nella commedia Brave ragazze, mentre nel 2021 è dietro la macchina da presa per il suo terzo film Genitori vs Influencer, con Fabio Volo e Giulia De Lellis. Una gran voglia di vivere è il suo quarto film del 2023.
Cristiana Paternò, è vicedirettrice del quotidiano online Cinecittà News e del periodico Ottoemezzo, entrambi prodotti da Cinecittà. È presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e direttrice della rivista Cinecritica.
Nata a Roma, dove si è laureata in Filosofia, è stata redattrice de L’Unità, critica cinematografica del mensile Noidonne e ha collaborato, tra gli altri, con L’Ora di Palermo e con Ciak. Ha scritto numerosi saggi e articoli sul cinema contemporaneo italiano, ha curato la monografia su Liliana Cavani edita da Marsilio.
Ha fatto parte di numerose giurie cinematografiche, tra queste: Festival Internazionale di Tetouan (Marocco), Premio Soundtrack alla Mostra di Venezia, Torino Film Festival, Bif&st di Bari.
A capitanare la Giuria del Concorso internazionale Cortometraggi, sarà Vincenzo Pirrotta, affiancato da Selene Caramazza e da Giorgia Gambuzza.
Vincenzo Pirrotta, drammaturgo, regista e attore, si è diplomato alla scuola di teatro dell’INDA. Ha lavorato con i più grandi registi e attori del teatro italiano. Dal 1996 conduce una ricerca sulle tradizioni popolari innestando arcaiche pratiche al teatro di sperimentazione. Ha fondato Esperidio sua compagnia teatrale di cui è direttore artistico per la quale ha scritto e diretto numerosi spettacoli tra i quali: N’Gnanzo’ù; Malaluna; Sacre-Stie; La ballata delle balate, L’ultimo giorno di un condannato a morte. I suoi spettacoli teatrali sono stati ospitati dai maggiori teatri e Festival Europei e mondiali. Il suo film Spaccaossa, presentato alla 79 Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Giornate degli autori, ha ricevuto una nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’argento oltre a numerosi premi internazionali.
Selene Caramazza, inizia il suo percorso artistico in diverse serie televisive di successo come Squadra Antimafia e Il Cacciatore, ma il suo esordio da protagonista al cinema avviene con Cuori Puri di Roberto De Paolis. Riceve il premio De Sica come miglior attrice esordiente e il premio come miglior attrice protagonista al Festival Cine Europeo De Sevilla. Successivamente prende parte al film tv Prima che la notte di Daniele Vicari sul giornalista Pippo Fava, all’amatissima serie Il Commissario Montalbano per la regia di Alberto Sironi. Nel 2022 è protagonista del film Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta e della serie tv The Bad Guy su Amazon, ottenendo la candidatura ai Nastri D’argento per il ruolo di Leonarda Scotellaro. Nel 2024 è su Netflix con il biopic Sei Nell’anima su Gianna Nannini.
Giorgia Gambuzza, si diploma come attrice nel 2018 anno nel quale prende parte alla undicesima stagione di Don Matteo. Interpreta Silvia nella seconda stagione della serie tv L’Isola di Pietro con la regia di Giulio Manfredonia e Luca Brignone. Nell’inverno dello stesso anno prende parte alla serie tv Un passo dal Cielo con la regia di Cosimo Alema. Nel 2020/21 entra con il ruolo di Giulia D’Angelo a far parte del cast della terza stagione della serie tv L’allieva con la regia di Fabrizio Costa e Lodovico Gasparini. Nel 2023 interpreta Gilda nella serie tv Mameli il ragazzo che sognò l’Italia per la regia di Luca Lucini ed Ago Panini.
La giuria del Concorso documentari sarà composta dagli allievi del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo guidati dalla direttrice artistica, la regista Costanza Quatriglio e dalla scrittrice Alli Traina.
Costanza Quatriglio è regista, sceneggiatrice e direttrice artistica del CSC Sede Sicilia. Ha presentato i suoi film ai festival di Cannes, Venezia, Berlino e Locarno. Esordisce con il pluripremiato L’Isola (Quinzaine des Réalisateurs, Cannes 2003). Nel 2023 L’isola è stato restaurato in 4K da Cinecittà. Due volte Nastro d’Argento: nel 2013 con Terramatta; e nel 2015 con Triangle. Tra i suoi film che hanno ottenuto molti riconoscimenti: Con il fiato sospeso (2013); 87 ore (2015); Sembra mio figlio (2018, vincitore – tra gli altri – di un Ciak d’oro). Nel 2021 firma il TV Movie La bambina che non voleva cantare e Trafficante di virus. Il suo documentario più recente è Il cassetto segreto, presentato alla Berlinale nel 2024.
(C.DA)
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