“L’apertura oggi della prima sessione 2020 per il tax credit per il cinema e l’audiovisivo rappresenta un importante segnale di attenzione verso un settore che sta attraversando un momento di enorme difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus, con tutti i set e le attività fermi”. Così il sottosegretario del Ministero di Beni Culturali e Turismo Anna Laura Orrico, titolare della delega al cinema e all’audiovisivo. “Era fondamentale – aggiunge – dare una risposta tempestiva ed efficace all’intera filiera cinematografica, per la quale le agevolazioni previste dal credito d’imposta sono oggi più che mai una fondamentale boccata d’ossigeno. Un ringraziamento va alla Direzione Generale Cinema del Mibact per aver dato la necessaria accelerazione alla procedura, assicurando una risposta amministrativa importante, a legislazione vigente e con un plafond delle risorse disponibili di quasi 280 milioni di euro per le varie linee d’intervento, 79 dei quali per le sole produzioni cinematografiche. Tra l’altro, possono presentare richiesta di accesso al tax credit anche quelle produzioni attive nei primi mesi del 2020, fermate dall’epidemia Covid-19. Sappiamo bene – conclude Orrico – che per fronteggiare una crisi così grave occorre fare di più, continueremo perciò a lavorare per individuare altre forme di sostegno al mondo del cinema da affiancare a quelle già varate con i primi provvedimenti”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo