Penny Video e Centro Studi Cinematografici annunciano la pubblicazione di un cofanetto in DVD con due storici film di Ugo Gregoretti, Apollon, una fabbrica occupata (1969) e Contratto (1970), conservati e digitalizzati dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. L’edizione, in uscita a dicembre, non intende soltanto rendere il dovuto omaggio al regista recentemente scomparso, ma anche rimettere in circolazione la sua lezione per un cinema militante e autoriflessivo, capace di raccontare l’evoluzione del mondo del lavoro e interrogarsi intanto sui modelli formali con cui il cinema poteva accompagnare la nascita di una nuova coscienza collettiva. Il DVD, che si inserisce nella collana “Forum Italia”, sarà accompagnato da materiali inediti e da un booklet critico, proponendosi come un vero e proprio strumento di studio.
Apollon, una fabbrica occupata resta un innovativo esempio di docu-fiction partecipata, realizzata in stretta collaborazione con gli operai che occupavano l’industria tipografica Apollon e accompagnata dalla voce narrante di Gian Maria Volonté. Contratto è invece un riepilogo e una riflessione sulle lotte sindacali che segnarono l’autunno caldo del 1969, capace di fotografare non solo i protagonisti ma il clima stesso di una stagione che stava rivoluzionando i rapporti di classe all’interno del nostro Paese.
Domenica 1° settembre, presso lo Spazio FEdS si terrà alle ore 17 l’incontro “Ugo Gregoretti, un eclettico in prima linea”, a cura di CINIT – Cineforum Italiano e CSC Centro Studi Cinematografici. Sarà una prima occasione per omaggiare e ripercorrere l’opera del regista, alla presenza di Silvio Grasselli (curatore dell’edizione in DVD) e di Simone Starace (Penny Video).
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni