OFFICINEMA

Dal 18 al 24 novembre la Cineteca di Bologna organizza Officinema-Giornate per il cinema di domani, che nelle sue diverse sezioni costituisce una vetrina di immagini nuove.
Il quinto appuntamento della Mostra delle scuole europee di cinema mette a confronto le esperienze di Copenhagen, Helsinki, Parigi, Monaco di Baviera, Lódz, Sofia e Madrid. La competizione, in palio 3 premi tra cui quello per il miglior film (2500 Euro), presenta i migliori cortometraggi in pellicola o in video dello scorso anno accademico. In collaborazione con la Viennale–Vienna International Film Festival verrà organizzato un omaggio alla California Institute of the Arts (CalArts), una delle scuole più attive e innovative negli Stati Uniti.
La sezione Esordire al cinema propone una decina di opere prime dell’ultima stagione italiana: Velocità massima, Arcipelaghi, La collezione invisibile, Fortezza Bastiani, Benzina, Quello che cerchi, Sole negli occhi, Due amici. Il pubblico sarà invitato a votare il miglior film della sezione, tramite un coupon o su Internet. Fuori concorso si proiettano gli esordi L’erba proibita e Un’ora sola ti vorrei.
Visioni italiane, il concorso per corti e mediometraggi, mette a confronto le opere in pellicola e video di filmmaker italiani indipendenti; Officina delle opere prime 2002 è una sezione del tutto inedita nel panorama festivaliero italiano, che propone una selezione dei più stimolanti “film da fare”, accogliendo i progetti di lungometraggio di autori esordienti, alla ricerca di partner finanziari.
Eventi speciali saranno dedicati a luoghi importanti della ricerca e della produzione in Italia, Fabrica e IpotesiCinema con interventi del direttore di Fabrica Cinema Marco Müller e del gruppo di lavoro di IpotesiCinema.
Inoltre il violoncellista Mstilav Rostropovich, il 21 novembre al Cinema Lumière, commemorerà Andrej Tarkovskij nell’anniversario dei 70 anni dalla nascita. Esule come Tarkovskij, Rostropovich parlerà del legame che lo univa al grande regista scomparso e Officinema omaggerà il regista russo con la proiezione de Il rullo compressore e il violino, il mediometraggio con il quale Tarkovskij si diplomò nel 1960 all’istituto cinematografico di Mosca VGIK.
Officinema proporrà anche 5 incontri con gli sceneggiatori: Anna Pavignano, Nicola Badalucco (questi incontri si terranno nel Salone Marescotti del Dipartimento di Musica e Spettacolo in via Barberia 4), Stefano Rulli, Paolo Virzì, Francesco Bruni (questi ultimi al Cinema Lumière).
Infine il Premio Luca De Nigris è invece rivolto ai lavori in video realizzati nelle scuole elementari, medie inferiori e superiori di Bologna e provincia.