Nuovo cinema Masbedo, tra videoarte e natura estrema

VENEZIA – Lo chiamano “imbastardimento delle discipline artistiche”, oppure “una scossa al cinema e all’arte, due mondi che dialogano troppo poco tra loro e invece dovrebbero mescolarsi di più”. I Masbedo, al secolo i due videoartisti Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, sono al Lido con The Lack, evento speciale delle Giornate degli Autori che rappresenta il loro salto sul grande schermo dopo una lunga e importante carriera di esposizioni internazionali per le quali hanno collaborato anche con personaggi come Juliette Binoche e Michel Houellebecq. Già nel 2012 i Masbedo avevano portato ai Venice Days Tralalà, squarcio sulla vita islandese e i suoi spazi bellissimi e minacciosi sul crinale di una crisi economica devastante.

The Lack è, ancor di più, un tentativo di esplorare un nuovo territorio creativo, mettendo insieme i paesaggi lunari dell’Islanda e di Isca Bianca (isola vulcanica delle Eolie) e le performance di sei attrici: Lea Mornar, Xin Wang, Giorgia Sinicorni, Ginevra Bulgari, Emanuela Villagrossi, Cinzia Brugnola e Sofia Di Negro. A loro sono affidate quattro riflessioni sul tema della mancanza, ovvero della rocciosa solitudine di queste donne nel paesaggio primitivo e silente “di una natura poco addomesticata a cui noi occidentali siamo poco abituati – spiegano i registi – che diventa il teatro perfetto per le nostre performance e ci consente di rappresentare la tensione tra l’uomo e e il suo habitat”. Nella prima storia Eva deve fare i conti con il dolore dell’abbandono; nella seconda Xiù compie un viaggio che culmina con la restituzione di un faro proiettore nell’isola disabitata in cui avvenne una famosa sparizione cinematografica; nella terza, ambientata in un paesaggio lunare, due donne devono affrontare il tormento del distacco, mentre nella quarta Sarah realizza un viaggio interiore attraverso una seduta psicanalitica.

Un esperimento creativo, quello dei Masbedo, che rinnova – contaminandoli – i codici estetici del cinema e della videoarte ma anche quelli di genere, affidando allo sguardo di due uomini le storie, intime e feroci, di sei donne: “C’è stato un confronto continuo con la femminilità delle nostre attrici – spiegano Massazza e Bedogni – Abbiamo cercato di imparare l’alfabeto femminile e compiuto un confronto psicanalitico, introspettivo, ma anche fisico ed emotivo con le reazioni di queste donne. Spesso gli uomini quando raccontano le donne le rendono portatrici dei loro significati maschili, in questo caso abbiamo provato a fare un passo indietro e rompere i codici usuali di narrazione”. Prodotto da Beatrice Bulgari per In Between Art Film con Vivo Film The Lack sarà mandato in onda su Sky Arte a metà ottobre, mentre continueranno le proiezioni-evento su grande schermo.